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Nick: NEVERLAND
Oggetto: Milo Manara & Repubblica
Data: 11/7/2003 11.54.10
Visite: 47
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Attenzione il seguente thread contiene delle scene un pò erotike (niente di porno fidatevi) se tali immagini offendono la vs sensibilità siete pregati di nn proseguire nella lettura...grazie!
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tranquilli nn mi sono skordato di voi è solo ke ieri ho fatto le orine pikkole e mi sento ankora tutto scemunito e poi qualke volta si deve pur lavorare un pò (o almeno far finta)...
cmq ekkomi tosto (e stavolta il termine kalza a pennello) per parlarvi del volume de "I Grandi Classici Del Fumetto Di Repubblica" oggi in edikola...
un volume davvero HOT e nn per il kaldo ke fa in questi giorni...il fatto è ke questo volume è tutto dedikato a...
L'arte di Milo Manara:
Un giorno Giuseppe Bergman si alza e urla: "Basta!". Basta con le solite giornate, con le sveglie e con le multe: bisogna partire per l'avventura!
Ad accompagnarlo in questo viaggio, un Virgilio d'eccezione: H.P., ovvero Hugo Pratt, il creatore di Corto Maltese.
Purtroppo per Bergman, però, l'avventura non sembra fatta per lui: troppi imprevisti, difficoltà, vaporetti che non partono, scene che bisognerebbe tagliare o rifare.
Nelle due storie qui raccolte, H.P. e Giuseppe Bergman e Le avventure asiatiche di Giuseppe Bergman, l'autore sfoggia il suo grande talento in una trama sorprendente che si mette continuamente in discussione.
In questo universo appassionante e caotico c'è un'unica certezza: la meravigliosa bellezza dei disegni, dei personaggi, e delle donne di Milo Manara (sbaaavvvvvvvvvvvv).
L'Autore: Milo Manara
Nato a Luson, in provincia di Bolzano, il 12 settembre1945, Manara ha una lunghissima e varia attività fumettistica.
Debutta a 24 anni disegnando fumetti per adulti.
Dopo aver collaborato alla Storia di Francia a fumetti e a quella d'Italia di Enzo Biagi, nel 1976 pubblica su Alterlinus il suo primo fumetto d'autore, Lo scimmiotto, sceneggiato da Silverio Pisu.
In quegli anni stringe una forte amicizia con Hugo Pratt, che trasforma in personaggio nelle storie di Giuseppe Bergman.
In seguito disegna due avventure scritte dallo stesso Pratt: Tutto ricominciò con un'estate indiana e El gaucho.
Dal sodalizio con Federico Fellini nascono invece Viaggio a Tulum e Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet.
Maestro del fumetto apprezzato in tutto il mondo, Manara è diventato popolare grazie ai suoi fumetti erotici come Il gioco, Il profumo dell'invisibile e Kamasutra.
Approfondimenti:
Manara, l'eroe è a pezzi e va in cerca d'avventura
(di Luca Raffaelli)
È raro che in un fumetto riescano a coabitare avventura e umorismo come accade nelle avventure di Giuseppe Bergman realizzate da Milo Manara.
Il segno è sempre quello che ha reso l´artista veronese celebre in tutto il mondo: realistico, raffinato, espressivo, capace di continue variazioni di stile, seducente.
Eppure Giuseppe Bergman, che è un chiaro autoritratto dell´autore, non è affatto un eroe.
Piuttosto è un Paperino, un Fantozzi, un Gatto Silvestro, uno di quei campioni di inadeguatezza di cui gli autori umoristici hanno sempre approfittato per farci divertire.
Così è Giuseppe Bergman, che si alza una mattina convinto di dover cambiare il senso della propria esistenza.
Non c´è più posto per le sveglie, il lavoro, i semafori, le multe, i tran-tran quotidiani: allora parte per l´avventura, senza sapere che non è un luogo ma uno stato dell´animo, un modo di porsi nei confronti della vita, forse anche un´autodisciplina. Per affrontarla come si deve si dovrebbe essere come Corto Maltese, superiori alla vita e alla morte, idealisti e dubbiosi insieme, ma incapaci di farsela addosso dalla paura anche nei momenti più angosciosi e pericolosi.
Giuseppe Bergman non è attrezzato per quest'esercizio e non deve esserlo, perché il gioco di Milo Manara sta proprio nel massacrare passo dopo passo il mito dell'eroe attraverso un personaggio che riesce ad essere al tempo stesso esilarante ed umano.
Pure troppo, per sua sfortuna.
Sono due le storie raccolte nel classico del fumetto di Repubblica che è in edicola da domani: H.P. e Giuseppe Bergman e le Avventure asiatiche di Giuseppe Bergman.
L'H.P. del primo titolo è Hugo Pratt, che tenta invano di educare il protagonista a vivere disagi e pericoli con una qualche dignità: ma per lui non sarà facile, tra rastrellate sui denti e fughe precipitose.
That's All e attenzione a nn tokkarvi ke si diventa cieki
