Nick: harding Oggetto: Magritte? Data: 17/7/2003 23.15.43 Visite: 15
Il mare è immobile sotto il peso di questo caldo che schiaccia voglia di fare e buoni proponimenti. Lei ha portato il cd di "lezioni di piano" e la musica sembra perdersi in echi sfumati ma, forse, torna solo a casa sua. Siamo entrambi seduti sulla sabbia ghiaiosa e umida in questa notte afosa e incerta. Inanelliamo frasi dal poco senso nei momenti di vuoto tra un brano e l'altro. Il mio sguardo è attirato dall'orizzonte lattiginoso ma anche dalla luce che promana dalla sua pelle. "Lezioni di piano" è struggente e non posso agire e parlare in maniera sensata sotto l'influsso di queste note. Metto i "Subsonica". "Stai insinuando qualcosa?" mi dice come se fosse una cosa evidente. Non so di che parla ma i bassi elettrici dei Sub mi danno animo e le rispondo "Vedi come le luci si diffondono sull'orizzonte?". "Tu non mi capisci" mi dice convinta. Ha ragione, non capisco. Ma in generale. Non capisco le sere d'estate. Il mare calmo che domani sarà agitato. Il caldo. Le parole che girano su sè stesse. Gli scogli appuntiti. Non capisco l'anice e la sambuca. Il tempo che passa e lascia solo quello che vuole. Le lezioni della vita. Il senso di un notaio. Le sveglie. La violenza gratuita. Il dolore che ogni tanto ho in mezzo al petto. "Ti prego, non permettermi mai di capire" e mi stendo a guardare un infinito che posso solo immaginare sopra la mia testa.
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