Nick: jeanee Oggetto: bioetica Data: 5/10/2005 12.25.25 Visite: 86
Bioetici: "Nutrire chi è in coma" "L'alimentazione va garantita sempre" Non si può privare di cibo e acqua i pazienti, nemmeno quelli in stato vegetatitvo permanente da diversi anni. Dopo il caso di Salvatore Crisafulli, il catanese che non solo si è risvegliato dal coma, ma è anche tornato a parlare, il Comitato nazionale di bioetica ne approfitta per ribadire che bisogna nutrire sempre chi è in coma. Né i medici né i familiari hanno diritto a sottrargli l'alimentazione. Gli interrogativi, sul diritto o meno di privare dell'alimentazione un paziente seppure in stato vegetativo permanente e seppure avesse fatto testamento biologico in tal senso, nacquero qualche mese fa col caso Terri Schiavo. L'americana non uscì più dal coma dopo l'arresto cardiaco che la colpì nel 1990. Dopo anni di battaglie legali tra il marito che chiedeva il distacco dei macchinari che la tenevano in vita, e i genitori della donna, che invece erano contrari, la Corte d'Appello della Florida decise per la rimozione del tubo che teneva in vita Terri. Il problema del garantire o meno l'alimentazione a pazienti come Terri si pose anche in Italia. Ora il Comitato nazionale di bioetica sta ultimando un documento nel quale chiarire la difficile questione.
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