Nick: _Roxanne Oggetto: re:x Viola Data: 29/7/2003 23.41.33 Visite: 24
Diseducazione, non maleducazione. C'e' una sottile differenza. A Napoli, in linea di massima, ci sono abituata, ma da quando ho iniziato a viaggiare, mi rendo conto che e' una citta' con un livello di vivibilita' infimo. E' vero, dovrei poter vivere per piu' tempo in un luogo per capire meglio il modo di vivere, ma per certe cose credo che bastino davvero pochissimi giorni. Una citta' che sta costantemente nel traffico e nel caos, in cui si deve aver paura di uscire di casa e ultimamente finanche di prendere il pullman (quando passa). In cui non e' possibile andare a farsi un tranquillo giro in bicicletta, come succede in tante altre citta'. Non metto in dubbio che una citta' del genere possa piacere, e magari essere assai folcloristica per un turista che ci viene. Ma io credo che sia indubitabile che il piacere o meno una citta' cosi', il rinnegare o meno le proprie origini (cosa che peraltro io non faccio), esserci affezionato o meno, averci l'abitudine o meno, sono concetti da tenere ben distinti dalla vivibilita' oggettiva di una citta'. |