Nick: Lil' Vale Oggetto: Bella.... Data: 11/10/2005 21.40.52 Visite: 169
PREMESSA: Non so un ca**o di moto...però sbavo cmq. Tiè.


La tribù a cui appartengono non è quella dei replicanti ma quella delle Ducati SportClassic, una nuova serie completata nella primavera 2006 dalla GT, la più turistica della famiglia. Le accomuna lo stile, rivisitazione moderna delle Ducati degli anni 70, e una meccanica all’avanguardia che è lo stato dell’arte dell’engineering di Borgo Panigale.
Una scelta coraggiosa quella di Ducati: proporre moto moderne con uno stile ispirato al passato. Una scelta fuori dalle righe, che non stona con il marchio fedele da sempre alla sua tradizione. Il telaio a traliccio in tubi d’acciaio e il motore bicilindrico a L, mai abbandonati e dotazione anche delle Ducati di ultima generazione, hanno facilitato il compito. Piaceranno ai nostalgici, soprattutto agli stranieri, ma le loro forme inusuali e quindi vistose potranno attirare anche i modaioli che devono sempre distinguersi.
SERIE LIMITATA Fiore all’occhiello delle Ducati SportClassic è la Paul Smart 1000 LE (non aspettatevi chissà quale congegno tecnologico, LE sta per Limited Edition), riedizione della 750 SuperSport con cui Paul Smart vinse la 200 Miglia di Imola nel 1972. Una creatura argentea, con il telaio a traliccio sottolineato da un bel colore acqua marina metallizzato, nel rispetto della tradizione. Anche la carenatura, un cupolino tondo che si allunga all’indietro nella parte bassa, ha un disegno d’antan e protegge dall’aria i semi-manubri. La Paul Smart si differenzia anche per la sua dotazione di serie, con l’intero reparto sospensioni governato da elementi Öhlins completamente regolabili e per l’ammortizzatore di sterzo. Una incisione sul telaietto all’interno del cupolino ricorda che la Paul Smart è prodotta in una serie di 2.000 pezzi, anche se l’iscrizione non riporta il numero dell’esemplare.
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