Nick: NEVERLAND Oggetto: Ciao Guido! Data: 31/7/2003 17.25.39 Visite: 32
stavo postando anke io il mio kommiato... a questo punto mi aggrego al tuo thread con il mio saluto personale a Guido Crepax... Una tristissima notizia ha colpito oggi il mondo delle nuvole parlanti. La notte scorsa è morto Guido Crepax, grande artista della narrativa per immagini e creatore di uno dei pochi personaggi in grado di oltrepassare i limiti del fumetto per entrare a far parte dell'immaginario popolare: Valentina.
Architetto, pubblicitario, autore di fantascienza, è stato un autore assai eclettico e prolifico. La notizia del decesso è stata resa nota stamani dalla nipote Valentina. Guido Crepax aveva da pochi giorni compiuto la rispettabile età di 70 anni, era infatti nato il 15 luglio del 1933. Da molto tempo il maestro era affetto da una grave forma di sclerosi multipla. Dopo aver studiato architettura, Guido Crepax entra nel mondo dell'illustrazione come disegnatore pubblicitario. Nel 1965 inizia la sua collaborazione con Linus, la mitica rivista allora diretta da Giovanni Gandini e Ranieri Carano, sul cui secondo numero da alla luce il personaggio Philip Rembrandt, un critico d'arte ed investigatore dilettante che ben presto verrà offuscato dallo splendore della fidanzata Valentina.
Valentina, le cui fattezze sono ispirate all'attrice statunitense Louise Brooks, assurge ben presto al ruolo di donna emancipata e libera, vero capostipite della narrativa erotica italiana. Emancipata, esibizionista, bella e con un caschetto nero che è diventato il suo segno distintivo, Valentina rappresenta la donna moderna e sessantottina per antonomasia. Di Valentina, Crepax narrerà circa sessanta avventure, serializzate nel corso degli anni su Linus e Corto Maltese.
Nel corso della sua attività lavorativa Guido Crepax ha realizzato anche l'adattamento del romanzo Histoire d'O di Pauline Reage, Emanuelle di Arsan e Justine di De Sade, ma anche di opere non appartenenti all'immaginario erotico come Frankstein e Dracula. Addio Guido!
"Valentina, talvolta, si sente perduta e rinuncia a sperare. Allora cerca rifugio nel mondo dei sogni e della memoria". Links Correlati & Fonti: http://www.crepax.it/ |