Nick: BLADErun Oggetto: C'era Killing me soffly Data: 13/10/2005 3.14.3 Visite: 116
Ci sono 4 persone sul forum, meglio cosi, scriverò per me e per i pochi che ci sono. Ricordo un'estate bellissima, non feci villeggiatura, stetti qua nel mio paese di merda(merda ma è sempre il mio paese, ci son nato e quando vi giro c'è sempre qualcuno che mi saluta, che si ricorda di me, in fondo lo amo )nelle radio c'era "killing me soffly"(basso,batteria e una voce da dea), c'era Rossella, c'era Mariapia, c'era Mario, ed io, gli altri pure c'erano ma solo come contorno, un ombreggiatura. Mario era uno schizzato, era senza lavoro, stava sempre alla ricerca di soldi, gli piaceva giocare:gli regalai un libro "Il giocatore" di Dostoiewsky e diventammo amici.Mi parlò di Rossella, una ragazza che abitava nel suo parco, che si era lasciata col ragazzo e che la sera doveva uscire con lui per andare non so dove, sarebbe venuta anche Mariapia, una che conoscevo, una zizzatosta, una che la dava spesso e mi chiese se mi andava di fargli compagnia."Ma certo!... e che me lo chiedi a fare?!" (Ah si già Mario,tu non mi conoscevi bene). Rossella era uhhhhhhhhhhhh, bella, sorrideva per ogni cosa che dicessi, aveva avuto la vita tra i denti e ora stava cominciando a sputarla. Mariapia viveva di riflessi, se c'era armonia lei buttava le sue zizze dove si trovavatrovava, se no, rimaneva nell'angolo del sedile posteriore, a fumare. Mario aveva più che un debole per Rossella, lo capii dai lanci dei suoi sguardi, sempre teneri, verso di lei, ma a Mariapia piaceva Mario. Andammo in una lido/discoteca, bevemmo 3 o 4 tequila boom-boom, fumammo 2 canne d'erba, Mario e Mariapia tirarono di nascosto e di nascosto si passavano la lingua in bocca freneticamente sopra ad un divano, io li vidi e anche loro a me. Io e Rossella ridevamo, parlavamo e ridevamo, ci guardavamo e ridevamo. Faceva caldo, il mare mi aspettava, il solito bagno dell'ubriaco che andavo a fare di solito alla Cajola, dove abitava Anna. Mi spogliai e, solo con i boxer, mi buttai, uscii dopo un quarto d'ora, non c'era nè fuoco nè un cazzo di asciugamani, c'era Rossella e c'era Mariapia che ridevano perchè io avevo freddo, così Mariapia mi buttò le sue zizze dietro la schiena e mi abbracciò, poi mi voltai e la baciai, c'era pure Mario un pò più in là, faceva fatica a focalizzare, barcollava... Mi so scocciato di scrivere, se mi va continuo la prox volta.Rileggo e posto. OGNI TANTO SO COSA FACCIO |