 |  |
 |
Nick: NEVERLAND
Oggetto: Hulk & Repubblica
Data: 29/8/2003 11.14.26
Visite: 24
E come al solito anke oggi trovate in edicola l'ennesima uscita de "I Grandi Classici Del Fumetto Di Repubblica", questa volta il volumazzo, che tra l'altro esce in contemporanea con l'omonimo blockbuster cinematografico, è tutto dedicato ad uno dei personaggi Marvel che più spacca...
- Hulk -
L'Opera:
Non è il caso di far arrabbiare lo scienziato Bruce Banner!
Dopo essere stato contaminato dai raggi gamma, infatti, ogni sua esplosione di collera corrisponde a una spaventosa metamorfosi.
Il timido, riservato, introverso ricercatore si trasforma allora nell'incredibile Hulk, un uomo enorme, dalla forza e dall'agilità portentose, con la pelle verde e il volto alterato in una furiosa maschera primitiva.
Un altro personaggio figlio della straordinaria fantasia di Stan Lee e Jack Kirby: questa volta però non è un supereroe che dedica la sua esistenza alla lotta contro la criminalità, ma un uomo tormentato dal suo stesso destino, che lo costringe a vivere una doppia vita.
Questo volume raccoglie un'antologia delle migliori avventure del nuovo Hulk, tra cui "La psicanalisi di Hulk", "All'ombra dell'Aids" e l'adattamento a fumetti del film diretto da Ang Lee.
L'autore:
Stan Lee e Jack Kirby (1917-1994) hanno creato Hulk nel 1962, qualche mese dopo l'uscita della prima avventura dei Fantastici Quattro.
I due autori hanno realizzato più di cinquanta storie del personaggio che, assieme all'Uomo Ragno, a Devil, ai Vendicatori, agli X-Men e a tanti altri supereroi, rappresenta una tappa fondamentale della loro carriera fumettistica.
Peter David è lo sceneggiatore che ha maggiormente contribuito all'evoluzione moderna di Hulk.
È stato l'autore dei testi dal 1987 al 1999, fornendo del personaggio molteplici incarnazioni: da quello grigio e infido a quello verde e intelligente.
Ma soprattutto, assieme a grandi disegnatori presenti nel volume, come Dale Keown, Gary Frank e Adam Kubert, ne ha colto l'espressione psicologicamente tormentata, di eroe costretto a un'esistenza ricca di drammi. Un'esperienza fondamentale fatta propria anche da altri autori come Paul Jenkins, John Romita Jr., Bruce Jones e Mark Bagley.
Hulk, in lotta con il nemico che è nascosto dentro di noi.
(di Luca Raffaelli)
Qual è il classico destino dei supereroi?
Quello di combattere la criminalità, di rendere le strade più sicure e di sconfiggere coloro che attentano alla supremazia dell'Occidente.
Così è per tutti (dall'Uomo mascherato a Superman, dall'Uomo ragno agli X-men), anzi per quasi tutti, meno che lui: Bruce Banner quando è scienziato, Hulk, quando diventa un gigantesco, muscoloso scimmione verde.
Lui non si trasforma per il bene comune, né lo fa per scelta.
Bruce Banner diviene Hulk perché esce dai gangheri in modo stupefacente, unico, super.
Perché alcune tragedie del suo passato non aspettavano che una sua esposizione ai raggi gamma per esplodere con tutto il loro dramma.
Perché, evidentemente, c'è un altro nemico nascosto che attenta alla nostra civilizzazione: la parte più nascosta di noi stessi, il nostro io irrisolto, l'inconscio malato che può improvvisamente far perdere alla razionalità il controllo dei nostri comportamenti e delle nostre scelte.
Il classico del fumetto di Repubblica in edicola oggi raccoglie alcuni dei migliori pezzi d'antologia del personaggio creato per la Marvel dai (soliti) Stan Lee e Jack Kirby, che i suoi appassionati chiamano il Golia Verde: tra questi "La psicanalisi di Hulk", il cui titolo già spiega come il gioco narrativo sulle emozioni e le reazioni sia esplicito, e "Sabbie piatte e solitarie", ultima storia dello sceneggiatore Peter David dopo dodici anni di lavoro sul personaggio, fumetto spettacolare e introspettivo, che gioca su immagini a tutta pagina.
L'ottimo film di Ang Lee ha (forse volutamente) qualcosa di diverso rispetto al fumetto: Bruce Banner e la sua trasformazione sembrano due personaggi diversi, sembrano raccontare due diversi film.
E' nelle pagine disegnate che scienziato e gigante verde vivono fino in fondo il loro, drammatico ed emozionante, destino comune.
Links Correlati & Fonti:
http://www.repubblica.it/speciale/2003/fumetti/opere.html
http://www.marvel.com/
© Marvel Characters, Inc.
