Nick: Viola* Oggetto: Come un fratello Data: 24/10/2005 15.52.30 Visite: 199
Avrei tanto voluto avere un fratello, e non l'ho avuto (nemmeno una sorella, se è per questo). A volte penso di averlo cercato negli uomini che ho amato, che c'è di male? Qualcuno che si cimentava in psicanalisi spicciola mi ha detto che io cerco un padre. Diagnosi troppo facile, e oltretutto sbagliata. Non è così, non sono abituata ad avere un padre, non sopporterei un uomo che avesse un atteggiamento paterno nei miei confronti, non l'ho mai sopportato, mi viene una specie di allergia istantanea; poi sono insofferente a qualunque tipo di autorità, qundi figurt che idiosincrasia. Il fratello invece sì, quello mi manca veramente. Cioè, se credessi alle menate di reincarnazione etc, dovrei davvero pensare di averne avuto uno, forse amato più del lecito, chi lo sa. ma come ha detto qualcuno: "anche se sono stato Giulio Cesare, che importanza ha, se non lo ricordo?". Quindi ipotesi suggestiva, ma ininfluente. Giorni fa ho detto al mio ex storico: "ti amo come un fratello", perchè pensavo fosse una bella cosa. Si è incazzato come una biscia e ha detto: "ecco, la solita indelicata". Indelicata? A me pareva una bella cosa. Abbiamo attraversato insieme il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, in fin dei conti, quindi per me lui è come un fratello, di quelli veri, nemmeno un pelo incestuosi. "L'amore che strappa i capelli è perduto ormai", e c'è poco da fare, e nonostante quello che dice sono certa che sia così anche per lui, solo che come molti uomini ha idealizzato me e la nostra storia giusto perchè non ce l'ha più. Io invece sono donna (fino a prova contraria) e noi donne in queste trappole caschiamo difficilmente. Comunque, a volte ho avuto la tentazione di fare un patto di sangue. Sì, proprio quella cosa di mescolare il proprio sangue con quello di un altro, lo vedo come un patto di fratellanza. ma il coraggio di tagliarmi non l'ho mai avuto; il gesto simbolico resta bello nell'immaginazione, poi nella pratica una lama è sempre una lama (e una rosa è sempre una rosa, si sa...). Davvero, sarebbe bello se con le persone che abbiamo amato o amiamo ci fosse un legame di sangue, fa niente se poi magari si finisce a parenti serpenti. Ti puoi sempre rivedere in occasioni amene tipo battesimi, matrimoni, funerali. Vabbè, comunque l'uomo che amo deve essere anche un fratello per me, con cui giocare, litigare, non vergognarsi assolutamente di niente. In fondo il sesso non è un gioco da grandi? E' bello pensare all'uomo che si ama anche come ad un fratello, lo diceva pure Cesare Pavese in una della ultime lettere che scrisse: "Pierina, vorrei essere tuo fratello - prima di tutto perchè così ci sarebbe tra noi un legame non futile, e poi perchè tu mi potessi ascoltare e credere con fiducia. Se mi sono innamorato di te non è soltanto perchè, come si dice, ti desiderassi, ma perchè tu sei della mia stessa levatura, e ti muovi e parli come, da uomo, farei io se, invece d'imparare a scrivere, avessi avuto il tempo d'imparare a stare al mondo.... Non so se ci vedremo ancora. Io lo vorrei - in fondo non voglio che questo - ma mi chiedo sovente che cosa ti consiglierei se fossi tuo fratello. Purtroppo non lo sono. Amore" "Troppo dotati spiritualmente per essere decorosi" - F.Dostoevskji |