Nick: Casual Oggetto: Io e Silvio Berlusconi Data: 27/10/2005 13.49.49 Visite: 223
Lo confesso a me Berlusconi è sempre stato simpatico, è una cosa che ammetto e che mi ha creato non pochi litigi a sinistra. A me Silvio Berlusconi ricordava Alberto Sordi, o meglio quei personaggi tipicamente italiani che Sordi ha interpretato magistralmente nel corso della sua carriera. Quando Berly vinse le elezioni nel 2001, ottenendo una maggioranza molto ampia in parlamento, dissi a me stesso una cosa: non so se mi piacerà l'Italia che verrà fuori, ma di sicuro sarà un paese molto diverso da prima. Tra l'altro io ho sempre svolto un'attività autonoma e facendo parte del popolo delle partite iva, di quelli che da soli devono pagarsi tasse, iva e contributi, ero curioso di capire cosa sarebbe avvenuto sul piano fiscale. Più in generale riconoscevo a Berlusconi una capacità "rivoluzionaria" di cambiare il paese, non necessariamente come sarebbe piaciuto a me, ma comunque una svolta netta rispetto alla prima Repubblica. Invece oggi, a distanza di 4 anni dalle politiche del 2001, mi rendo conto che partito come innovatore il presidente del consiglio è riuscito solo a portare a termine le leggi che facevano i suoi interessi e quelli degli amici e, ciliegina sulla torta, ha distrutto l'unico sistema elettorale che in 60 di storia d'Italia aveva garantito governabilità e stabilità. L'effetto più evidente è la ricomparsa dei partiti e partitini di "centro", le crisi di Mastella, le convulsioni di Follini, la faida in seno al nuovo partito socialista. Un modo, quello della nuova legge elettorale, per garantire meno potere al centro-sinistra in caso di vittoria, di lasciare aperta la porta a una ricollocazione di forza italia in uno schieramento centrista. Insomma, come mi sembra abbia già scritto Viola sul forum, si era presentato come un vero innovatore Don Silvio I, ma alla fine si sta rivelando essere l'ennesimo vetero-democristiano della nostra storia. Il paese reale, che in parte aveva creduto alla sua idea di un'Italia migliore, più competitiva e moderna, si sta mordendo le mani, chidendosi perchè quel giorno lontano del 2001 non se n'è andato a fare una gita in campagna. All'epoca qualche spicciolo in più c'era ancora nelle tasche degli italiani. |