Nick: mir Oggetto: mediazione Data: 11/11/2005 23.25.52 Visite: 112
Il punkabbestia agita il bicchiere sotto il mio naso per qualche spicciolo. Il cane che gli è vicino dorme muovendo le zampe ogni tanto come se volesse grattarsi qualcosa, forse sogna. Penso ai pochi spiccioli che ho in tasca e alla poca voglia che mi gira per la testa. Faccio di no con la testa e vorrei essere a un milione di chilometri da lì. Magari dare una carezza al cane ma so che è meglio non svegliare i cani ed è sempre meglio non fare quello che l'istinto ti dà. Pensa prima. Filtra. Ok, filtro. Come ho filtrato il cazzotto da dare a quel giornalaio che diede il calcio al cane che era entrato nella sua edicola. Come ho tenuto dentro qualche vaffanculo allo splendido corpo docente che ho avuto la sventura di incontrare. Come qualche "aiuto!" che non ho saputo dire e che mi avrebbe salvato e che forse avrebbe salvato qualcun'altro. Come quando ho filtrato puro dolore nel lasciar andare chi amavo perchè era quello che era giusto fare. E continuo a filtrare e controllare e a mediare. Tra il mondo e quello che sono. Lei era carina, innamorata e decisa. Mai successo di essere bombardato di telefonate e messaggi e lettere e essere venuto a prendere sotto casa e tante attenzioni che è difficile spiegare. "Cosa ho che non va?" "Niente, solo che il mondo non va mai come dovrebbe" Se ci sei, lì fuori, è un modo per chiederti scusa. Il punkabbestia mi guarda storto. Non gli ho dato niente. Bofonchia qualcosa. Gli dico: "fottiti tu e tutte le tue treccine". http://www.librando.net "Se qualcuno si suicida perchè ascolta le mie canzoni è solo un idiota in meno". Marilyn Manson |