Nick: MosFERRARI Oggetto: re:antidroga Data: 29/3/2006 11.40.3 Visite: 15
no. ma dimmi una cosa. è possibile che il confine del lecito e dell'illecito non venga tracciato, da chi ha il compito di farlo? è possibile che i vigili facciano finta di niente quando uno passa senza casco? è possibile che ci sia il camper dei caramba e a dieci metri la gente che si rolla le canne? la trasgressione e l'illegalità ci saranno sempre. ma una cosa è che ciò sia diffuso e sotto gli occhi di tutti. altra è che tali cose rimangano nel segreto di ognuno. in questo modo, la collettività ha più chiaro ciò che è lecito e ciò che non lo è. se su un bus di 50 ragazzi, 10 si portano la droga appresso e nessuno dice niente, allora anche gli altri 40 si sentiranno autorizzati a credere che sia tutto possibile. se invece si sa che la trasgressione delle regole comporta un ragionevole rischio di sanzione, quei 10 continueranno a fare i "buoni", ma lo faranno nei luoghi privati, nel segreto. e quando uno di loro sarà beccato e riceverà la sanzione, questa sarà di esempio anche agli altri. se invece tutto è lecito, possibile... andare senza casco, fumare, spaccare panchine, beh allora non solo quelli che lo fanno, ma anche gli altri penseranno che è possibile farla franca. quando ero ragazzo, sapevo benissimo che c'era l'obbligo del casco, eppure non lo usavo. tanto, dicevo, nessuno mi ferma. o cmq è difficile incappare in un posto di blocco. e se pure, 12.000 lire di multa non sono nulla. ecco, io il maggior rigore lo vedo come un modo, per lo stato (cioè tutti noi), di essere serio; di dire "queste sono le regole, se non sei d'accordo si possono cambiare. ma fin che ci sono, ho il dovere di farle rispettare". e così i cittadini si conformano. diverso il discorso se l'erba faccia o meno male. ma anche qui, il discorso è più generale, e investe lo stile di vita. secondo me, che ho 30 anni e sono stato 16enne pochi anni fa, la filosofia che il divertimento=sballo non deve passare. |