Nick: JaNNiNoQuai Oggetto: re:Il giornale del giorno Data: 1/8/2006 9.48.27 Visite: 33
è stato detto: Ma a Cana di Galilea e nei dintorni, prima di bombardare, l'aviazione israeliana aveva lanciato migliaia di volantini scritti in arabo, dove si diceva di allontanarsi perché la zona era diventata un bersaglio. I terroristi si nascondono dietro le abitazioni civili per lanciare i loro razzi contro gli ebrei (e gli arabi) che sono dall'altra parte del confine. Sono indifferenti alla loro sorte. Anzi, se poi li ammazzano è anche meglio, perché il lutto crea odio antisionista. Per questo hanno atteso sette ore per soccorrere gli abitanti della palazzina colpita. Non perché i raid aerei, che nel frattempo si erano conclusi, impedissero di entrare e portar fuori morti e feriti. L'attacco si era consumato tra la mezzanotte e l'una di domenica 30 luglio. L'edificio è crollato la mattina, seppellendo chi c'era all'interno. Chissà quanti, magari, erano ancora in vita e se la sarebbero potuta cavare con qualche graffio. Invece li hanno lasciati là a crepare. Bell'esempio di solidarietà islamica. Per gli Hezbollah sarebbe stato un controsenso salvarli.
chi lo dice???? BO{n}FI is LiVe NoW
  |