Nick: Zero-uno Oggetto: re:Violenza verbale Data: 18/10/2006 12.19.29 Visite: 39
è stato detto: mi si affianca un ragazzo e fa: "sei bellissima, posso sapere il tuo nome?".
Già dovevi correre...ma veloceee!!!
è stato detto: io stanca e immersa nei caxxi miei non gli rispondo male come al solito
però un "ma chi cazz' sii?" e poi la corsa ci stava bene secondo me...
è stato detto: rispondo gentilmente: "ti ringrazio, ma mi sa che sono un pò troppo grande per te", e continuo a camminare.
Errore fatale...qui è scattato l'errore fatale secondo me...l'attimo di gentilezza può essere letale in questi casi... é come quanto il tossico ti chiedo lo spicciolo, se volti le spalle e te ne vai senza rispondere finisce lì...ma se pure dici soltanto: guarda mi dispiace, non ho spicci...s'azzecca lo stesso perchè ormai c'è un dialogo...c'è un confronto, se pur minimo, infatti poi partono i vari E ja caa, e jaa là...mani incuollo...e tutto il resto.
è stato detto: lui fa con voce da maniaco: "comm sì bbon, t stracciass tutt a mutand, t mettess proprie a pecora".
Ma perchè bisogna arrivare a questo per iniziare FINALMENTE...a correre?
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