Nick: NEVERLAND Oggetto: re:x FandangoL Data: 30/3/2004 17.32.35 Visite: 46
goditi un mio vecchio thread dedicato al fantastico "Milano Odia: La Polizia Non Può Sparare" http://www.ircnapoli.com/forum/show.asp?id=183797&fid=12&tid=0 era da tempo che nn godevo con un film pulp di altissimo livello e questo film mi proiettato in un genere da me prima sottovalutato e/o dimenticato facendomi decidere di recuperare tutti i film poliziotteschi Italiani degli anni '70, quelli da cui lo stesso Tarantino grande fan a attinto a piene mani per i vari Pulp Fiction, Le Iene ecc. Droga, rapimenti, omicidi efferati. E ancora: rapine, prostituzione, contrabbando. Una criminalità organizzata ogni giorno più criminale e meglio organizzata. Sembra di leggere la cronaca di oggi... e invece sono passati trent'anni da quando questi temi hanno fatto il loro prepotente ingresso nelle sale cinematografiche Italiane, scrivendo una delle pagine più gloriose del mitico cinema di genere italiano degli anni '70: il poliziesco o poliziottesco qual dir si voglia. Violentissimi, strappalacrime, estremamente realistici o improponibilmente demenziali, questi film sono stati sempre e comunque appassionanti e coinvolgenti, e hanno avuto il (forse involontario) merito di rappresentare l'altro volto, frettolosamente dimenticato, di una società che stava cambiando radicalmente, facendo un balzo nell'ignoto, e che per questa ragione non ci stava più dentro. La critica illuminata del tempo ha bollato queste pellicole come drogate dalla violenza e dalla stupidità, reazionarie e brutte copie dei plot americani, quella stessa critica che, probabilmente, si è estasiata 20 anni dopo davanti a Pulp Fiction, senza sapere che il bravissimo Quentin Tarantino non ha mai negato di avere attinto a piene mani dalle opere di Lenzi, Di Leo, Martino. La critica illuminata di oggi ha ri-bollato il poliziesco e tutto il cinema di genere come trash, e quindi di tendenza, da recuperare grazie a questo aggettivo, che oramai significa tutto e quindi niente. Per tutti gli altri, per tutti quelli che hanno compreso l'intrinseco valore estetico del poliziesco o che, più semplicemente, hanno sognato di avere almeno un giorno da leoni, di tagliare il traffico della propria città ai 180 km/h su una Giulia verde oliva, di spaccare il muso a cartoni ai cattivi per poi rintanarsi tra le braccia di una "Starlette" tirata su a pasta e pomodoro e non a silicone, per tutti quelli come me insomma... incominciate a recuperare "Milano Odia + Milano Trema" e "Squadra Volante" e tenete d'occhio tutte le uscite della mitica "Alan Young Pictures" perchè ad Aprile esce anche "Napoli Si Ribella" restaurato ed in DVD...afammokk! |