Nick: Blake Oggetto: re:Black dahlia, Ellroy etc. Data: 27/2/2007 18.30.9 Visite: 50
Assolutamente la lettura, così come forse tutte le espressioni artistiche a valenza 'immortale', possono salvare un uomo. Ma anche di più, appunto: formarlo, permettergli di capire verso cosa preferisca spingersi umanamente e non. Non c'è dubbio. Altresì, c'è anche da dire che la lettura, come qualsiasi altra cosa, può restare un semplice esercizio di stile, usato come specchietto per le allodole nel ridare agli altri (e probabilmente anche a se stessi) un'idea errata del proprio IO. Per semplificare, c'è anche chi legge, legge, e non capisce un cazzo. Ti dirò, uso questa risposta, omaggiando umilmente a mio volta il magnifico Ellroy, anche per dirti che, di tanto in tanto, mi capita di leggere i blog. Mi sono imbattuto in un ultimo dei tuoi, in cui chiedi perdono all'intero universo femminile, per come 'i maschietti' portino avanti le loro idee, senza palle, senza nerbo, e senza nessuna altra cosa. Termini dicendo tipo 'povere ragazzine, io le capisco..' Beh, volevo, profittando di questa sede, chiederti se realmente credi che l'universo femminile attuale, sia, per così dire, all'altezza della fama che tantissima letteratura nei secoli, le ha conferito. A quanto credo d'aver capito, tu hai usato, per quel giudizio, come esempio la parte maschile presente su questo sito, in particolare quella attiva sul forum. Beh, come contraltare, mi verrebbe da chiederti: E se così fosse, se gli uomini ivi presenti fossero una buona fetta per rendersi conto dello stato attuale delle cose, e se allargassimo la regola anche per le donne, prendendo appunto come riferimento quelle presenti qui sopra, come credi che ne uscirebbe il genere? Io dico una merda. Altamente. E dico pure che si deve smettere di considerare il sesso come primo sintomo di libertà. E si deve smettere di convincersi che se non leggi 'sei out'. Se non ami certe cose, 'sei out'. Et cetera. Il 98 percento delle donne presenti su questo sito, è un esempio malevolo di come la debolezza e il senso di estraneità, si trasformi in una vera e propria tara sociopsicologica. Niente è fatto con misura, niente è espresso con misura. Niente passione, come sempre, e sempre troppa poca obiettività. In definitiva, non ritengo tu debba stare male per le 'donne' d'oggigiorno. Magari se proprio non puoi fare a meno di 'fare analisi critica', prova, te lo consiglio umilmente sia chiaro, a domandarti perchè una donna emancipata lo debba essere sessualmente, o perchè un'altra (sto parlando per generalizzazioni. Non mi riferisco a nessuna in particolare) debba essere considerata 'colta', soltanto perchè a quanto pare abbia letto qualche libro. Io concordo con te, che qui su ci sia un rimando alla società odierna, molto forte e consistente, ma ritengo pure che ne venga male tutto il genere 'umano'. E probabilmente le donne, in maniera più significativa. Saluti, buona giornata. E se una volta c'è stato l'amore, se per amore ci si è uniti, perchè dovrebbe passare l'amore? E' forse impossibile alimentarlo? |