Nick: Rembrandt Oggetto: le cose e la formalità Data: 16/3/2007 20.19.54 Visite: 26
inizio a lavorare, per cui so il valore del denaro. ho qualcosa firmato e qualcosa no, indosso entrambe le categorie di cose. e generalmente non sono attento così tanto alla "robba", nel senso che ne tengo cura, ma non è essenziale alla mia giornata, di dover essere griffato. ma c'è un altro aspetto che mi rode. ed è quello della formalità. cioè, va bene essere educati (sempre). va bene essere cortesi con chi è più anziano. va bene che tra ragazzi non si scada in comportamenti rozzi e maleducati. ma un giusto mezzo no? cioè, se viene qualcuno a casa mia (vivo da solo) e dico buttate i cappotti dove capita, possibile che ci sia sempre il fighetto di turno che si sente spaesato perchè non sono stato formale, che so, nel prendergli il cappotto e posarlo e via dicendo? cioè, essere moderatamente alla mano, in queste inezie, stronzate di cose no? cmq so che mi ci dovrò abituare! ha vissuto anni in ambienti nè troppo fighetti, nè troppo sbracati. gente che potevi mandare scherzosamente a fanculo senza che se la prendesse. ma che allo stesso tempo non scadesse in volgarità verbali o comportamentali. ho fatto feste erasmus in cui la birra e il sudore erano propedeutici a... ho dormito in un sacco a pelo per terra. ora, capisco che quel tempo e quelle stronzate giovanili sono passate. ma fatemi abituare piano piano a questo nuovo modello di vita, così attento alla forma, al vestiario, alla macchina, alle parole dette...
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