Nick: Aragorn84 Oggetto: COME AL SOLITO, IO Data: 24/5/2004 11.38.41 Visite: 18
Permettetemi di dissentire come sempre. A mio parere il razzismo non è assolutamente geograficamente individuabile. Considero, diversamente che da voi, i Veneti un gran popolo. Il veneto difende le proprie tradizioni, gli piace darsi da fare, combatte per migliorare la sua terra. Ho molti amici veneti e lombardi e devo dire che spesso mi trovo meglio con i Veneti che con i miei compatrioti. Vi giuro, fino a qualche anno fa se vedevo uno nordico, questi rischiava il linciaggio: consideravo la mia Patria fino a Gaeta, oggi la penso diversamente. Purtroppo spesso il meridionale - e ammettiamolo - si comporta male, malissimo, da troglodita. Al nord mandiamo l'immagine peggiore di noi, per questo c'è insofferenza. Per questo spetta a noi cambiare atteggiamento perché, ragazzi miei, i complessi li abbiamo noi: noi dobbiamo sentirci ITALIANI, siamo sotto la stessa bandiera, sotto lo stesso magnifico tricolore e allora se invece di fare "i cafunar al nord" imparassimo ad amare 1) le nostre tradizioni(quelli dei 2000 anni di storia) 2) ci comportassimo più civilmente, allora sì che la storia muterebbe. Andate a Verona - una città che amo tantissimo - è ordinata, pulita, la gente è cortese. Ora paragonatela a Napoli: disordine, gente che urla, spazzatura per la strada, rossi che sporcano la città, insomma vi pare normale? Sinceramente se dovessi citare due regioni i cui abitanti mi stanno "incopp o stomac", direi i Piemontesi (falsi e cortesi) e i Toscani: i primi ignorantucoli presuntuosi, i secondi sempre ignorantuncoli. Innumerevoli sono stati gli episodi poco piacevoli che ho avuto quando mi sono imbattuto con "siffatte razze". Ma c'amma fa? Io dico che per cambiare le cose dobbiamo INIZIARE NOI AD ASTRA! |