AUTOREVOLE

Quando l'universo tangente sopraggiunge raramente esso diventa corrotto e si ritrova ad essere quindi altamente instabile, perciò non riesce a sostenersi per più di qualche settimana (28 giorni appunto). Passato questo intervallo di tempo, l'universo tangente collasserà su se stesso diventando un buco nero all'interno dell'universo primario, distruggendo e inghiottendo tutto.
I primi segni che è sopraggiunto un universo tangente si hanno quando dal nulla arriva il cosiddetto "artefatto". Esso è fatto di metallo e la sua apparizione è misteriosa e spesso in passato la si attribuiva alle divinità. Questo artefatto sopraggiunge nel vortice del punto di tangenza e in questa locazione vive anche il Ricevitore Vivente. L'artefatto chiaramente nel film è il motore dell'aereo mentre il ricevitore vivente è Donnie.
Compito del ricevitore vivente e quindi di Donnie è quello di riportare l'artefatto nell'universo primario. Al sopraggiungere dell'universo Tangente, lo spazio intorno alla tangenza muta. Donnie si ritroverà di fatto nell'universo tangente per quasi tutta la durata del film e il suo compito sarà di riportare il motore all'universo primario. L'universo tangente, al suo sopraggiungere, ha risucchiato il motore dell'universo primario. L'universo sarà cosi corrotto e l'unico modo per evitare il collasso di entrambi gli universi sarà di riportare il motore all'universo primario (effettivamente Donnie non riporta nell'universo primario lo stesso motore che è precipitato, bensì la sua copia che ancora è attaccato all'aereo).
Il ricevitore vivente, grazie al suo compito riceverà poteri soprannaturali, quali telecinesi, immensa forza, capacità di evocare acqua e fuoco (si pensi alla villa del guru che Donnie incendia oppure all'accetta che Donnie conficca nella fronte della statua di bronzo della sua scuola alta più di due metri).
Chi muore nell'universo tangente, diviene un "morto manipolato". Esso farà di tutto per fare in modo che il ricevitore vivente riporti l'artefatto all'universo primario. Il morto manipolato in questo caso è Frank che tramite le sue azioni preparerà una trappola alla quale Donnie non può sottrarsi: allagando la scuola, Donnie conosce Gretchen; incendiando la casa di Cunnigham fa in modo che si scopra la sua porno-prigione per minori cosicché venga arrestato; la sua professoressa di educazione fisica per stare vicino a Cunnigham affida il gruppo di ballo alla madre di Donnie che lascia i figli soli, così questi possono organizzare una festa; nella festa Donnie intensificherà il legame con Gretchen e scoprirà il suo wormhole e avrà l'idea di andare a casa della Sparrow; qui subirà l'assalto del suo compagno psicopatico e, mentre Donnie è in pericolo, arriva una macchina che per scansare la Sparrow (che era in mezzo alla strada perché stava leggendo la lettera di Donnie) devia la sua traiettoria investendo Gretchen; l'autista si rivelerà essere Frank e Donnie per la rabbia lo uccide, facendolo diventare un morto manipolato (quando Frank-morto compare al cinema, Donnie gli domanda cosa avesse fatto all'occhio e Frank gli chiede scusa); infine Donnie si reca nella collina dove, con i suoi poteri telecinetici, staccherà il motore dall'aereo in volo e lo farà precipitare nel vortice tangente facendolo ritornare all'universo primario; lo stesso motore sarà la causa della sua morte.
Poco prima di morire, Donnie ride, perché ricorda tutto e sa che c'è tanto da "contemplare avidamente". I viventi Manipolati, sono tutti i conoscenti di Donnie e dopo l'esperienza nell'universo tangente, saranno tormentati da essa durante i sogni. Molti non ricorderanno niente o avranno un ricordo vago. Infatti, durante la canzone Mad World, il film mostra a turno vari personaggi che si risvegliano mostrandone alcuni visibilmente turbati (la sua psicanalista ad esempio, oppure Frank che si tocca l'occhio).
Un'altra interpretazione, molto più semplice e in fondo neanche alternativa, è che Donnie non abbia sopportato l'idea di morire prima di avere amato. Perciò altera il flusso del tempo e si concede altri 28 giorni per conoscere Gretchen: dopodiché non avrà più paura. Un indizio a sostegno di questa interpretazione si ha quando Donnie porta la ragazza in un cinema, in cui uno dei film proiettati è L'ultima tentazione di Cristo, che sostanzialmente contiene la stessa storia.
Un' altra possibile interpretazione del film Donnie Darko potrebbe essere anche quella vista sotto una chiave religioso-esistenziale. Infatti non possiamo ignorare molti degli indizi che questo film ci offre. Chiaramente non si può nemmeno negare l' esistenza di concetti scientifici, che però in questa ulteriore interpretazione si intrecciano lungo tutta la durata del film con quelli religiosi. Infatti potremmo riferirci al secondo dialogo tra Donald e il professore di fisica riguardo a quei strani "serpentoni" che escono dalle persone che altro non sarebbero che il nostro destino..; la discussione prende in considerazione l' ipotesi che il destino possa essere cambiato da coloro che possono vedere il proprio futuro - cosa difficilmente realizzabile - o se questo destino (il sentiero di Dio) sia gia "stampato", predefinito, per ognuno di noi. E' proprio ciò che succede nel film: Donnie non doveva morire, o forse non avrebbe dovuto morire, in quel determinato spazio-tempo poiché non era contemplato nel sentiero di Dio. A quel punto vediamo chiaramente la vittoria di Dio sulla la morte strappando letteralmente dalle sue braccia Donnie, facendolo allontanare sempre più da quella che sarà comunque la sua fine: non si può far niente difatti, nonostante il miracolo accaduto a Donnie, qunado la legge della scienza assume dimensioni così catastrofiche da coinvolgere tutta l' umanità e provocare la fine del mondo con la collisione di questi due universi. Grande infatti è il coraggio di Donnie nel capire che comunque non può scappare alla morte in quanto essere umano (e non super eroe come crede di essere ad un certo punto), e rassegnarsi a tornare nella sua casa, nella sua camera ad aspettare l' ormai inevitabile fine. Altri accorgimenti che ci consentono di interpretare così questo film sono la discussione tra Donnie e l'insegnante successivamente licenziata. Essa infatti dice che "i conigli siamo noi" che sarebbero dispersi se non ci fosse appunto l'intervento Deus ex Machina: Dio. Quest'ultimo ha preso le nostre sembianze (un coniglio o comunque una "maschera di uomo") per guidarci ed assicurarci amore e felicità ma anche paura e lamento: Donnie dice: "Un giorno Lui ucciderà" (Cioè il Giorno del Giudizio, quando destinerà i peccatori all'inferno sarà come ucciderli). Infatti anche la psicologa di Donnie dirà: "un giorno rimarrete solo tu e Lui" (appunto nel Giorno del Giudizio che sarebbe avvenuto per l'intera umanità senza il coraggioso sacrificio di Donnie). Per quanto riguarda l'imbonitore Jim Cunningham e la sua seguace, la prof. di educazione fisica, rappresentano chiaramente l'intervento del demonio ai giorni nostri e lo stesso Cunningham può essere visto come il Satana (ricordiamo qunado Donnie l'ha accusato di essere l'Anticristo e quando parla con la sua ragazza dicendo "tutto quello che dice è menzogna", la quale verrà estirpata dalle stesse fiamme dell'inferno dietro l'ordine di Frank). Anche la stessa ostinazione della signora Farmer nell'imporre ai giovani le immagini di Cunningham è il chiaro esempio di come il male dilaga e cerca di avanzare sopratutto ed inizialmente tra i giovani (non è un caso che l'insegnante abbia incitato a tutti i costi la mamma di Donnie a prendere l'aereo che porterà alla morte Donnie). E' quindi tutta una "grande cospirazione" come la definisce il padre di Donnie contro coloro che portano il messaggio di Dio e che seguono i suoi consigli. Anche Cherita, la cinese che tanto sembra la classica "bastian contraria", ha un ruolo fondamentale in questa storia. Infatti la ragazza non è che l'angelo custode di Donnie (quando Donnie ha allagato la scuola la invita ad andarsene ma lei non cede, oppure quando le cade il diario con su il nome di Donnie Darko, o quando lo segue e lo ascolta di nascosto ecc..). Anche la cosidetta Nonna Morte guardando sempre nella cassetta delle lettere ci fa capire che anche lei voleva aiutare Donnie ricevendo la sua lettera e spiegandogli come fare per evitare la fine del mondo ("affrettati che in arrivo una tempesta") ; sicuramnete un angelo al servizio di Frank e quindi di Dio. Insomma quello che tutte le persone che circondavano Donnie non hanno capito (ma forse alla fine, sottoforma di sogno, l'hanno realizzato anche loro), è che Donnie ha ricevuto questo grande dono che ha fomentato cattiveria e invidia in alcune persone (l'Anticristo e i suoi servitori) mentre ha rafforzato il legame con le persone vere che erano accanto a lui: la sua ragazza che ora finalmente può ricordare quanto il mondo è bello; sua mamma, che alla domanda di Donnie risponde che avere un figlio " schizzato " è una cosa meravigliosa, e sicuramente molte altre altre persone che porteranno per sempre Donnie nei loro sogni.
La nostra unica FEDE...
si chiama NAPOLI!!!!!