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Nick: oppio_
Oggetto: c'è anche questo...
Data: 3/1/2008 10.42.40
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LA STRATEGIA
«Tempo scaduto per la discarica»
Il Viminale decide la linea dura
Blocchi stradali a Pianura, la polizia sceglie l'azione di forza
Un cumulo di rifiuti dati alle fiamme (Ansa)ROMA — Un'azione di forza per impedire che si arrivi alla catastrofe. La linea è tracciata. All'alba di oggi la polizia potrebbe intervenire per rimuovere il presidio dei cittadini che vogliono impedire la riapertura della discarica di Contrada Pisani, a Pianura, che era stata chiusa nove anni fa. E così consentire che si avvii la procedura per lo smaltimento dei rifiuti che stanno sommergendo Napoli e gli altri comuni della provincia. Il tempo a disposizione è ormai finito, su questo le autorità locali — in testa il commissario straordinario e il prefetto — concordano. Se entro domani mattina non si riuscirà ad avere a disposizione almeno una struttura, ci sarà la paralisi totale della raccolta dell'immondizia. E le conseguenze potrebbero essere disastrose. A far paura non c'è soltanto la diossina sprigionata dai cumuli di spazzatura incendiati. Il rischio altissimo è quello sanitario, il pericolo è che si scateni un'epidemia.
LINEA DURA - E così, dopo una serie di riunioni che si sono tenute a Napoli e di contatti con Viminale e palazzo Chigi, si è decisa la linea dura. Proprio come nel 2004, quando gli abitanti di Montecorvino, in provincia di Salerno, bloccarono la stazione per evitare che si spalancassero i cancelli di Parapoti. Anche allora dal Viminale partì l'ordine di sgombero per far fronte a un'emergenza che, come dimostra quello che sta accadendo in queste ore, sembra non avere fine. Già ieri, in realtà, ci sono stati i primi interventi. Cariche di alleggerimento per rimuovere il blocco di via Montagna Spaccata, proprio a Pianura. E controlli serrati sono stati disposti anche a San Giorgio a Cremano, invaso da montagne di sacchetti. L'idea era quella di spostarli nella piazza del mercatino, ma le proteste dei cittadini hanno impedito il trasporto. E adesso anche questi quintali di rifiuti sono destinati a Contrada Pisani. «C'è sempre la possibilità di mediare — aveva detto il commissario straordinario Umberto Cimmino alla vigilia del suo insediamento avvenuto il primo gennaio —. Cercherò di farlo con la gente e con le istituzioni perché ognuno deve fare la propria parte». Buoni propositi che però si scontrano con la realtà, con la determinazione di chi ormai da giorni è in strada proprio per impedire l'apertura della discarica.
RIMEDIO TEMPORANEO - E dunque via all'intervento, nonostante le autorità appaiano consapevoli che si tratterà comunque di una rimedio temporaneo, certamente non della soluzione definitiva. Anche perché l'attivazione della struttura, dopo tanti anni di fermo, necessiterà di alcuni giorni e addirittura di un mese se dovesse essere utilizzata per lo stoccaggio delle ecoballe. A far precipitare la situazione è stata la chiusura, alla mezzanotte del 31 dicembre, del sito di stoccaggio di Taverna del Re a Giugliano, senza che fosse stata trovata una struttura alternativa. E di quello di Caivano avvenuta ieri. La raccolta dei rifiuti di Napoli si è fermata, ma anche nelle altre città della Campania la situazione è ormai al collasso e rischia di degenerare. Sono al limite Salerno, Avellino e Caserta che non hanno individuato le discariche come invece avrebbero dovuto fare in base all'ordinanza firmata nelle scorse settimane dal prefetto Alessandro Pansa, che per mesi ha ricoperto anche la carica di commissario straordinario. L'unica città che si trova in condizioni buone è Benevento, dove è stata praticamente ultimata la procedura per l'apertura del sito di Casalduni che servirà a far fronte alle esigenze di tutta la provincia. Un piccolo spiraglio che non basta a rassicurare.
Fonte: http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_03/discarica_tempo_scaduto_1fe2e800-b9cd-11dc-9ac8-0003ba99c667.shtml
http://www.ircnapoli.com/h.asp?n=83542
NON VOGLIO PIU' AVERE NIENTE A CHE FARE CON GENTE COME VOI
Don't ask me why
I play this music,
'cos it's my colture,
so naturally
I use it
