Nick: Strider Oggetto: re:Quattordici Febbraio Data: 14/2/2008 17.25.50 Visite: 26
è stato detto: Mio padre diceva che il ciclismo era fatica, era sudore, era sacrificio, era sangue (luoghi comuni, lo so, ma lui ci credeva davvero).
Piero non sono luoghi comuni, il ciclismo è davvero tutto quello. Una volta avevo 16 anni e stavo in Sardegna. all'epoca correvo in bicicletta ed uscì per allenamento da solo. Vidi un percorso di un centinaio di kilometri su una mappa. Tu sai che a me piace la strada e mi basta andare. Ci doveva essere una scalata. Ne trovai tre. E in vetta c'era stato un incendio. In agosto in Sardegna fa caldo, io mi trovai all'inferno. Sole e cenere. Terra bruciata dapperttutto. La strada in salita e la discesa ch'era peggio della salita a causa della cenere che s'infilava ovunque e bruciava gli occhi. Io solo stremato su un massicco incendiato. Tornai a casa da mio zio nero com uno spazzacamino e pesavo 6 kili di meno. "com'è andata la passeggiata?" mi chiese mia zia al ritorno. "Bene"
questa è la sella della mia bici. Io e tuo padre avevamo una passione in comune, mi sarebbe piaciuto conoscerlo. Muori e diventa (Goethe) |