Nick: Guðjohnsen Oggetto: re:Mah Data: 6/5/2008 2.44.33 Visite: 32
è stato detto: se ti lasciano in mutande è un pò difficile rimboccarsi le maniche, se il governo centrale di te ne fotte e pensa solo ad arricchire il nord è un pò difficile uscire dalla palude, una volta che il nord s'è arricchito, il sud ridotto in miseria(per opera dei primi) non possibile risalire la china, se non con investimenti mirati massicci.
Xà, a me piace come scrivi certe volte, ma la filosofia del "non si può fare" a me nun me piac. Mi sta sul cazzo. Perchè ci sono tantissimi esempi di paesi abbandonati a sè stessi e che hanno risalito la china. Il governo centrale se ne fotte del Sud? Bene, che il Sud trovi da sè le soluzioni, in maniera indipendentista come ha sempre fatto il Nord: Roma fa prublem? Fammokk, come replicano da anni Bossi e compagni quando devono fare qualcosa. Mi dispiace dirlo, ma è questione di mentalità: il fancazzismo è sempre stato diffuso al Sud e questo non lo si può negare... un fancazzismo anche dal punto di vista del "reagire" di fronte ad imbrogli, illegalità, soprusi e tanta altra merda ancora. Una rassegnazione mista a strafottenza e pigrizia che vi ha rovinato, punto e basta.
Un paese come il Giappone, messo in ginocchio dagli Americani, è diventato in mezzo secolo chell che è. L'Estonia, che fino al 1996 era nu paes veramente muort 'e famm e che ha subito le conseguenze del regime sovietico e del suo conseguente crollo economico, ha avuto uno sviluppo a dir poco eccezionale nel giro di 10 anni, arrivando a diventare la base operativa di un'industria come Skype: un paese di 1 milione di abitanti, un quinto di quelli della Campania. E mi risparmio di menare nel discorso la Finlandia, che da sola ha dovuto pagare un pesante risarcimento di guerra all'Unione Sovietica e che da 10 anni è un paese leader indiscusso nella tecnologia e nella qualità del welfare.
Basta cercare scuse: il Sud non ha mai avuto voglia di fare un cazzo. Faceva la cicala, mentre qualcun altro diventava formica.
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