Meraviglioso.
Kieslowski è maestro della tecnica e dell'esistenzialismo francopolacco.
La triologia, ma tutta la sua cinematrografia ruota intorno a tematiche esistenziali piccole, il tradimento, l'impotenza, il yoyerismo, l'incomunicabilità, e gli strani incastri del destino, il doppio che diventa pretesto per il virtuosismo cinematografico ma anche per una specie di realismo magico che è quello che più amo nell'arte.
In pochi artisti io riconosco questo realismo magico:
Fellini
Bontempelli
Beckett....e naturalmente quello che vorrei fare io.
