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Nick: pride70
Oggetto: re:insegnanti cos
Data: 12/9/2008 10.57.13
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COndivido tutto ciò che hai detto... mia madre insegna alle superiori, ma è una cacata mostruosa che gli insegnanti fanno solo le 18 (15) ore settimanali, tra impegni pomeridiani, valutazioni degli alunni, consigli di classe, incontri con i genitori, ecc... le ore totali di impegno a scuola, oltre alle ore che devono dedicare alla scuola stando a casa, sono molte di più; inoltre, lo stipendio medio di un insegnante in Italia è tra i più bassi d'europa.
Le condizioni di lavoro in particolare in alcune scuole site in zone ... vabbè, le nostre solite zone (mia madre ha insegnato per una decina d'anni a ponticelli e da quest'anno è stata trasferita), sono assolutamente allucinanti, con i ragazzi (bestie) che non hanno il minimo senso del dovere, in un contesto in cui l'insegnante è nu pover strunz..dove è normale mandarlo/a a cacare, ecc...
Il peggio è che fenomeni del genere capitano anche in contesti socio/economici del tutto diversi... perchè ormai è passato il messaggio per cui l'insegnante è inutile ed è un povero coglione che si accontenta di uno stipendio di merda, per cui non è degno di alcuna forma di rispetto...
Concludo, ricordando che nell'Italia post bellica, un insegnante da quello delle scuole elementari in su, era una figura di tutto rispetto, qualcuno da temere e che godeva del rispetto, non solo degli allievi, ma anche dei loro genitori e se l'insegnante rilevava una carenza o un comportamento poco consono, i primi a fare na mazziata al succitato "allievo" erano proprio i genitori... bè, altri tempi, altra Italia...
