 |  |
 |
Nick: Landscape
Oggetto: re:Quanto incide
Data: 17/9/2008 18.33.37
Visite: 45
è stato detto:
Insomma...è una questione di carattere o di sentimento?
di esperienza.
è quello che ho compreso negli ultimi mesi... posso essere chiunque, se lo voglio.
passo dall'essere sincera e sentimentale ad essere distaccata e glaciale a seconda di quel che ricevo dalla persona o dalle persone che ho dall'altra parte.
sono diventata individualista e razionale, come suggeriscono da qualche tempo dalla regia ho indossato una sorta di maschera naturale per non cadere ancora col culo nella pozzanghera.
in pratica mi è capitato l'opposto di quel che ipotizzi tu: sono stati (e sono, ormai) i sentimenti che provo (ti parlo di quelli veri e profondi) a plasmare il mio modo di agire e comportarmi, tutto in funzione del proteggere me stessa dalle delusioni o dalle limitazioni al mio sentirmi libera e viva.
se prima, ad esempio, una persona era indispensabile, per me, ora non lo è più, basto a me stessa e preferisco 10.000 volte di più starmene rinchiusa nel mio dolore e nella mia solitudine piuttosto che mendicare la presenza di quella persona.
se prima il mio ragazzo m'avesse lasciata io avrei fatto la pazza, avrei sofferto e trascorso le mie giornate a piangere e a cercare un perché a tutto; oggi so che ci starei male un giorno, due giorni, ma poi me ne farei una ragione e penserei alla conclusione alla quale sono arrivata dopo tutte le esperienze fatte: tutto finisce, tutto passa, può esser solo tenuto in vita dalla dedizione... se da parte di qualcuno finisce l'interesse è inutile piangerci su, meglio voltare pagina e via.
ciau piccola :*
..."E se avesse avuto un uomo che voleva dominarla? Quanto tempo l'avrebbe sopportato? Nemmeno cinque minuti!
Ne derivava che nessun uomo le andava bene. Né uno forte né uno debole.
Disse: 'Perché la tua forza non la usi qualche volta contro di me?'
'Perché l'amore significa rinunciare alla forza' disse Franz piano.
Sabina capì due cose: primo, che si trattava di una frase bella e vera. Secondo, che con quella frase Franz si squalificava dalla sua vita."
