AEREO LIBICO SCONOSCIUTO - Il velivolo intercettato, secondo quanto ricostruito dall’Aeronautica, risultava sia «sconosciuto», sia privo del piano di volo. Gli enti civili del traffico aereo hanno dunque subito allertato la catena militare e, alle 7:18, è stato dato l’ordine di «scramble», cioè di decollo immediato su allarme. Dal 37/o Stormo dell’Aeronautica di Trapani - dopo sei minuti, alle 7:24 - si sono alzati in volo due caccia F16. L’aereo nel frattempo era stato identificato, ma il pilota aveva fornito dati non chiari. Inoltre, informato che era oggetto di una intercettazione, ha fatto sapere che avrebbe cambiato rotta, confermando il suo atteggiamento sospetto. Il velivolo è stato raggiunto sulla direttrice Foggia-Napoli alle 7:45. Una volta intercettato è stato accertato che si trattava di un «Ilyushin 76» civile bielorusso, da trasporto passeggeri, decollato da Sebha in Libia e diretto a Linz, in Austria. In pochi minuti è stato scortato fino a nord delle isole Tremiti, fuori dallo spazio aereo nazionale. Cessato l’allarme i due F16 sono tornati alla base. Il «bang» si è verificato all’altezza del Golfo di Napoli, quando i caccia, durante le fasi dell’intercettazione, a circa 40.000 piedi di quota, hanno superato la velocità del suono.
08 ottobre 2008
cioe se in 5 minuti questo non dava dati chiari veniva abbattuto
che struz marò

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