Nick: Bardamu Oggetto: re:boh! Data: 28/10/2008 22.47.10 Visite: 61
Clamoroso errore -lo sostiene la rivista specializzata Tuttoscuola - è l'errore, quasi un autogol, in cui incorre il governo a proposito di tempo pieno: parla di un aumento di 5.750 classi (+17%), anziché di 15.750, assai più vicino al +50% annunciato dal presidente Berlusconi. nel piano programmatico non appare la dizione "tempo pieno" bensì la stessa dizione utilizzata dalla riforma Moratti con articolazione delle diverse parti dell'orario fino a 40 ore settimanali. il numero di allievi per docente, che secondo il governo è di 9, mentre il realtà è di 11. La slide del governo confonde due indicatori diversi: il rapporto docenti/alunni (quanti alunni per ogni docente) con il numero di docenti ogni 100 alunni. Quanto alla razionalizzazione del personale, se il Governo sostiene che non ci sarà alcun licenziamento, la rivista rimprovera all'esecutivo di giocare con le parole: certo - dice - essendo 'precari' non verranno licenziati, ma verranno soppressi definitivamente i loro stipendi e i loro posti di lavoro. Disaccordo anche su maestro unico/prevalente (come preferisce chiamarlo il Premier): il Governo afferma che al maestro prevalente saranno affiancati un insegnante di inglese e uno di religione, il decreto legge parla di "maestro unico". La verità, secondo la rivista, è che la denominazione con la quale il decreto identifica il docente a cui verrà affidata la classe di scuola primaria funzionante a 24 ore settimanali è quella di "docente unico". |