Nick: ^NAPALM^ Oggetto: re:Mi vergogno di essere italiano Data: 11/6/2009 12.33.8 Visite: 113
c'è quel piccolo velo di imbarazzo quando sei in una nazione straniera e, per farti un esempio, l'italia perde con qualche altra squadra : "avete perso" cazzarola, nulla di chè ma lo è anche quando perde il napoli e ti trovi a bergamo. poi passa, perchè tanto non è che la gente vive per il calcio, poi magari si vince e tutti muti
la politica italiana no
quando conosci gente e dici che sei italiano ci sono anni e anni di altre caratteristiche che formano quella spece di stereotipo nel quale chiunque viene incluso, come quando conosci un marocchino e la prima cosa che ti viene in mente è uno che vende i fazzolettini al semaforo bypassando completamente un'intera civiltà fatta di elementi diversi e ben altri problemi
vedere il telegiornale della bbc dove ogni volta che si parla di berlusconi, rappresentante per eccellenza dell'italia, c'è sempre qualcosa di buffo su cui mettere l'accento, beh quello si è imbarazzante tralasciando cosa dicono giornali come el pais, herald tribune e the times ogni volta che si parla dell'"italian prime minister" l'imbarazzo diventa anche vergogna
ma poi penso anche ad altre cose, penso a cosa io personalmente stoo facendo e per cosa mi batto e per cosa mi faccio valere, e nella tua cerchia privata tutto cambia
no, non mi vergogno di essere italiano, tifo sempre italia, e anche se non sono un tifoso da curva soffro un po per il napoli. pero' capisco benissimo che il filo fra la realtà del quotidiano e cio che in generale ti rappresenta puo essere molto sottile.
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