Nick: Don_Juan Oggetto: re:riflessioni post stupro Data: 3/7/2009 17.36.16 Visite: 76
è stato detto: La sua bellezza non dipendeva tanto dai lineamenti, o dal fatto che aveva un bel fisico. Dipendeva da come si muoveva, dal portamento, dal modo di fare . Erano la sua sicurezza, il suo orgoglio, la sua vivacità, il coraggio, il carattere. E poi una cosa ancora più fondamentale e meno evidente di quelle che ho detto. Era il suo ego, la consapevolezza di sè.
Sono parole tristemente dolci,malinconiche forse che di certo non combaciano con la mentalità di uno stupratore,credo. Forse dopo una detenzione ventennale,accompagnata da un pentimento convinto ed un indole particolare,potrebbe far sorgere qualche frase simile nel senso ma nn nella forma.Ma è raro.
è stato detto: Era così sottomessa, sembrava così distrutta a pezzi, che pensai che sarebbe stato meglio se l'avessimo uccisa. Incrociò le gambe e si tirò le mani al petto, come una di quelle prigioniere nei film sui campi di concentramento. Il suo corpo, che mi era sempre sembrato così bello, flessuoso, così atletico e pieno di curve quando ballava nei suoi vestiti sottili e aderenti, adesso appariva piegato e abbattuto, malandato e contorto.
Sono parole atroci,inadatte cmq al presunto scrivente.
è stato detto: Non ne avevamo il diritto.
Inconcepibile.Qualcuno ne ha? Nel complesso delle frasi toccanti,nate senz'altro dalla mente di uno scrittore che,nonostante i suoi sforzi lavorativi di studio del personaggio ed immedesimazione nello stesso,non può evitare la sua vena malinconica noir. Credo. |