Nick: notte Oggetto: re:Film Allende, Dawson Isla 10 Data: 17/10/2009 0.49.59 Visite: 100
è stato detto: Ma Littin, pur non dimenticando gli oppressori e le ferite della storia (come attesta il frequente ricorso ai documenti di repertorio, alla verità diventata immagine), preferisce inquadrare altro e raccontare quello che è sfuggito pure ai segretissimi archivi: la decenza di un gruppo di uomini che seppero non perdersi di fronte a una pena più grande di loro. Il punto di vista si frantuma nella molteplicità dei loro gesti, nei piccoli atti d'amore a cui si piegano a poco a poco persino i carnefici (ed è questa indubbiamente la svolta migliore proposta dal film), per ricomporsi nel finale in un immagine ideale della "dignità", che abbraccia reale e invenzione, passato e futuro, la storia - il sacrificio di Allende - e i privati dei suoi attori - il toccante passaggio di testimone da padre in figlio del finale. Dal Cile lo sguardo si allarga per offrire a tutti una bella lezione di vita.
E' come quando un pittore con un fascio di luce illumina un particolare della sua opera, che nel contesto generale può sembrare insignificante ed anche banale, ma ciò Che E' quel piccolo dettaglio nell'interezza del dipinto è quello che determina la differenza tra la serialità e l'eccezionalità. Tutto si muove dalla profondità verso l'evidenza della superficie. Il contesto generale o superficie e le particolarità o profondità dell'umanità possono essere identificate come: "la prima è simile all'uragano violento, che passa senza che se ne veda il principio e la fine, e tutto abbatte e sconquassa e trascina nella sua via;la seconda è il pacifico raggio di sole, che squarcia le tenebre dell'uragano e sfida la sua violenza. la prima è simile alle innumerevoli gocce di una cascata, che cadono con violenza, assumono mille forme svariate senza un attimo di riposo; la seconda è l'arcobaleno che si stende tranquillo sopra questo tutmulto infernale"(Platone). In sintesi... gli eventi della Vita e la profonda umanità di alcune persone che donano unicità ai corsi e ricorsi storici...alla Vita stessa ..."eroi" invisibili di contesti plateali. Solo una personale riflessione. ...."...È 'a gatta d' 'o palazzo. Padrone nun ne tene. Nunn' è c ' 'a vonno male, ma essa 'o ssape che manc' 'a vonno bene." (cit.) ...miao... |