Nick: Re_di_Irc Oggetto: La Leggenda ... (1998) Data: 10/9/2004 10.41.8 Visite: 8
Ho visto solo l'inizio del film ma mi è sembrato di notare che mentre aspettano che qualcuno scorga per primo l'America si veda distintamente l'Union Jack sventolare a poppa. Orbene se non erro in quella posizione dovrebbe esserci invece a "Red Ensing" che è quella bandiera rossa con l'Union Jack nel cantone che veniva (e viene usata) come bandiera della Marina Mercantile o caricata di uno stemma come bandiera di varie colonie (fu usata per il Canada e credo che attualmente sventoli alle isole Bermuda). Quando Novecento è in fasce nella sala macchine e piange, Danny corre da lui alla culla e si accorge che si è sporcato il "pannolino", così lo prende in braccio, ma all'immediato cambio d'inquadratura, Novecento non ha più il pannolino. Nella scena finale, poco prima dell'esplosione, Novecento suona un pianoforte invisibile ma, notate come le dita non seguano le note in un paio di passaggi. Prima di scendere dalla nave, Nove, da' l'addio a tutti e prende in mano la valigia; in quel momento, il sole appare esattamente alle sue spalle (lo si nota dalle ombre) ma, al cambio dell'inquadratura, dalla sua prospettiva, se lo ritrova spostato (notate le ombre di chi gli indica da dove si scende). Nella scena in cui la ragazza italiana scende dalla nave e Novecento la segue con lo sguardo, sulla scaletta la ragazza è preceduta o seguita da altri viaggiatori ma sempre diversi a seconda delle inquadrature (una donna, un uomo con un sacco prima davanti e poi dietro, un uomo con la valigia). Il trombettista entra (di notte, di nascosto) nella nave ormai in demolizione per cercare 900 che, secondo lui, vi è ancora nascosto; quando lo trova si vede che cè il sole fuori, ma prima nel film viene detto che all'alba la nave viene fatta esplodere; e loro invece solo sono ancora lì!! Quando J.R Morton si alza dal seggiolino del pianoforte, lo stesso (il seggiolino) si sposta e si mette a 45° circa da Morton, ma al cambio di inquadratura il seggiolino è parallelo a Morton. C'è un grosso errore di latino. Nel funerale del padre adottivo del protagonista, il prete benedice la salma "In nomine patris, et filii et SPIRITUI (oltretutto pronunciato spìritui) sancti". Si dice SPIRITUS (genitivo della quarta). Jerry R. Morton con fare da sbruffone fa notare a Novecento che durante la sua esibizione la sigaretta pur in bilico sul piano non ha fatto cadere neppure la cenere nel frattempo prodotta. Tanti controcampi fra i duellanti e vediamo come essa fumi nelle inquadrature verso Novecento ed essa invece sia spenta nelle inquadrature verso lo sfidante. |