Buon Compleanno Principessa!

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Nick: NEVERLAND
Oggetto: Buon Compleanno Principessa!
Data: 24/9/2004 1.55.16
Visite: 266

Che giorno è oggi?

Che giorno è oggi?
Ma Maruzziello, ma che cavolo di domande ti fai?
Che ti cambia?
Insomma tanto già sai che domani c'è lavoro.
Ehi nn siamo ancora arrivati al week-end di paura, dai che t'importa?
Che problemi ti fai?
Uno sciarmato come te che si fa certe strane domande, cazzo nn c'è più religione eh?

Ehmmmm, no, cioè...senti mia coscienza strafottente c'è qualcosa che credo sia importante da ricordare anche se tu fai di tutto per distrami.
E' Settembre questo lo ricordo e sicuramente siamo dopo il 20...
devo ricordare...
secondo me è qualcosa d'importante...
qualcosa d'importante...
importante...
importante...
devo ricordare.

Allora vediamo oggi è Giovedì.
La giornata è passata tranquilla tra il lavoro e il solito cazzeggiamento in Internet.
Ho mangiato poco come mi sono ripromesso di fare per rispettare la dieta.
Ho fatto palestra schiattato in cuorpo come al solito.
Ho speso i miei soldi quotidiani per le mie passioni e mi sono regalato due DVD, due OAV di Lupin e Ken.
Ora sto qui a scrivere cercando di ricordare...

è importante...
è importante...
è importante...

Mario oggi è il 23 Settembre.

23 Settembre, cazzo nn mi viene niente in mente...
mentre scrivo il Winamp suona "Tracce di Te" del Renga...

"Sai...di te ho sempre quel ricordo:
seduta mi accarezzi il volto e poi..."

Beh nn eri proprio seduta eh, insomma questo nn me lo scorderò mai.
Guarda caso era Settemmbre anche allora.
Eravamo stesi come al solito nel mio letto...
rimanevamo lì un sacco di tempo, stretti e abbracciati dopo aver fatto l'amore.
Anche quella volta avevamo fatto l'amore e io tenevo la mia testa sul tuo seno, mentre tu mi accarezzavi il viso dolcemente, d'improvviso delle gocce salate caddero sulla mia pelle bagnandomi.
Non era pioggia cazzo...
eravamo nella mia stanza al coperto.
Alzai lo sguardo verso di te e ti vidi...stavi piangendo.
Da lì nacque un discorso di differenza di età, di esperienze da provare, del fatto che gli ultimi 4 anni della vita li avevi trascorsi con me, solo con me...
ti mancavano gli amici, i tuoi amici, quelli che avevano la tue età, ti mancava di vedere il mondo con solo i tuoi occhi, solamente i tuoi occhi e forse dato il rapporto che ormai avevamo ti sentivi in qualche modo quasi con le spalle al muro come se il tuo destino fosse stato già segnato...
dicesti che lo facevi anche per me perchè in fondo stavi bene con me, eri felice...
ma più tempo sarebbe passato e più traumatico e doloroso sarebbe stato il distacco.
Ascoltavo le tue parole come se nn fossi lì, come se nn stesse succedendo a me.
Eravamo così vicini...subito delle mani mi presero per le spalle allontanandomi da te...
ti guardavo eri già un puntino lontanissimo e nn riuscivo più a vedere dentro ai tuoi occhi.
Non ne vedevo la luce che mi trasmetteva sicurezza, dolcezza, gioia......amore.
I tuoi occhi nn brillavano più luminosi, propro quegli occhi che io amavo tanto guardare come se fossero una cosa mia...il mio prezioso tesoro.
Non c'era più nemmeno il tuo sorriso.
Non sapevo che dire ma le parole che vomitai dalla bocca nn le scorderò mai.

"Ed io adesso come faccio senza di te?"

Piansi, piangemmo insieme e ci abbracciamo forte forte come se quella sarebbe stata l'ultima occasione per farlo.
D'improvviso suonò il citofono, un suono come un altro, fu come una sveglia che mi faceva destare da un bruttissimo incubo.
Lei rimase nel letto.
Era un mio caro amico che era rimasto a piedi con la macchina e voleva che lo accompagnassi a prendere la benzina.
Volevo fuggire, nn volevo pensare, nn volevo guardarla piangere e nn volevo piangere...
mi faceva troppo male.
Le dissi quello che dovevo fare invitandola a iniziare a prepararsi conoscendo a memoria la sua lentezza nel farlo.
Cazzo in fondo era pur sempre Sabato sera.
Si pensai al Sabato e agli sfrenamienti anche se adesso nn ricordo che feci veramente quella sera.
E come se la mia mente lo avesse rimosso.
Ma alla fine qualunque cosa io feci fu come se nn avessi fatto niente, niente da ricordare a parte il fissarla quanto più potevo per imprimermi la sua immagine nella mente, nei ricordi...
per il cuore nn c'era bisogno perchè lei già ci abitava dentro.

Mi misi qualcosa addosso velocemente, lei era già in bagno e cercava di truccarsi mentre piangeva.
Si truccava ma le lacrime le scioglievano subito il trucco.
Mi avvicinai a lei, le asciugai le lacrime dagli occhi con le dita cercando di levarle i rivoli di rimmel che colavano.
Stavo per piangere di nuovo ma come al solito cacciai il mio più bel sorriso e aiutato da una battuta tentai di strapparle un sorriso.
Aggiunsi che in fondo una pausa di riflessione poteva farci tornare insieme più uniti e innamorati di prima.
Non ci credevo ma lo dissi lo stesso.
La lasciai lì in quel bagno mentre uscivo per andare ad accompagnare il mio amico a prendere la benzina.
Quello fu l'ultimo momento da findanzati con la F maiuscola che vivemmo insieme.

Da quel giorno io e Chiara nn eravamo più io e Chiara.
C'era Mario e c'era Chiara che a volte s'incontravano ma nn ci sarebbero più stati MarioeChiara scritto così, MarioeChiara il tutt'uno.

Chiara...
Chiara...
Chiara...

come mi piace questo nome cazzo, sarei talmente stupido da chiamarci una figlia con questo nome...
stupido.

Chiara...
Chiara...
Chiara...

23 Settembre...
24 Settembre, il Compleanno Di Chiara...
ecco mi sono ricordato cara la mia coscienza strafottente che fa finta di niente...
ora sono cazzi tuoi eh perchè esce fuori l'altro Mario, il Mariolino come lo chiamava Chiara.

Si cambia traccia ora le casse suonano "Senza Parole" di Vasco Rossi.

"Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi
...che tu non ce l'hai..."

Alla fine lo vedi coscienza, hai visto è una bugia, nn si può dimenticare tutto è impossibile, c'è sempre qualcosa che ti rimane dentro, indelebilmente per sempre.
Si è come una malattia cronica di quelle nn mortali che ti porterai dentro per tutta la vita.
La mia malattia si chiama Chiara, ma nn è più grave come quando me la sono diagnosticata da solo, in qualche modo è stata sedata, nn fa più male ma e lì pronta ad uscire per ricordarmi che lei vive dentro di me.

"...e ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare..."

Sono forse un pazzo sentimentale del cazzo?
Che follia aspettare anni sperando che prima o poi saresti tornata da me per svegliarmi da quel dannato incubo di tanto tempo fa.
Magari mi sarei proprio svegliato con quel citofono nella testa e con la voce del mio amico che mi chiedeva il piacere di accompagnarlo a prendere la benzina.
Mi sarei svegliato e tu saresti stata lì per abbracciarmi e io dopo sarei uscito col mio amico, ma poi quando sarei tornato a casa ti avrei trovato lì ad aspettarmi come se nulla fosse successo.
Che illuso vero?

"...e ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo..."

Scrivo con Vasco Rossi a volume moderato e la TV accesa, c'è la prima puntata di Grande Fratello 5.
Cazzo quella Gloria e proprio tosta lo sai?
Mi ricordo del primo Grande Fratello quello con il mio idolo Tarricone, si te lo ricordi anche tu il ragazzo Casertano...quello che conoscevo di vista e chi faceva pariare a pazzi.
Alcune volte mentre seguivo la trasmissione ero al telefono con te, nn hai mai criticato i miei gusti musicali o tutte le mie assurde fissazioni da eterno Peter Pan...
no, mi hai sempre detto che ti piacevo così e che la mia fantasia era quella cosa in più che mi distingueva dagli altri, perchè con quella fantasia riuscivo a portarti nelle favole insieme a me...
ero il tuo Principino e tu la mia Principessa e cazzo Tarricone nn era più bello di me ai tuoi occhi.
Non urlavi o facevi l'offesa quando giocavo con la Playstation con il Final Fantasy o il Resident Evil di turno anzi mi facevi subito mettere il gioco di ballo che ti piaceva tanto e ci sfidavamo a colpi di Joypad.
Tu premevi i pulsanti e muovevi la testa contemporaneamente per azzeccare i movimenti giusti a tempo di musica.
Io facevo combo su combo per i passi speciali e ti battevo sempre.
Mi tenevi il broncio quando perdevi proprio come una bambina e allora io mi facevo battere e tu saltavi sul letto felice come una pazza anche se sapevi che lo avevo fatto a posta a perdere...
e così mi sfottevi e dicevi che eri la più forte ed io ti baciavo perchè in qualche modo era vero.

Ne è passato di tempo vero, cazzo se n'è passato...
sono cambiate un sacco di cose da allora vero Chiara?
Ci gioco poco con la Playstation sai anche se ora ho quella nuova la 2.

Quanto amore che ti ho donato anche da lontano per tutto questo tempo, quanto amore nn ricambiato, quanto amore ha perso il mio cuore, forse nn è rimasto neanchè un pò per un'altra donna lo sai?

Sono le 00:10 sono già fuori tempo...
è il tuo compleanno baby...
no, no baby scusa...
è il tuo compleanno principessa...
ma la mia coscienza vuole distrarmi e farmi continuare a scrivere, è una lotta tra noi due...
ti prego però porta pazienza eh tanto lo sai che il tuo Mariolino vince sempre.

"...ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un grande sole
che non ho più pensato a tutte queste cose..."

Sono passati tre anni o forse più e negli ultimi due tante cose sono cambiate.
Ho fatto tanto, ho cercato di nn pensarci, ho cercato di voltare pagina e alla fine ho iniziato a pensarti di meno, sempre di meno...
di meno...
di meno...
di meno.

Non che lo volessi o che mi facesse piacere eh ma nn c'era la tua manina tesa verso di me pronta a sorreggermi e a farmi forza e allora...
alla fine nn c'eri più, fisicamente già nn c'eri più da una vita ma ad un certo punto nn c'era più nemmeno la tua presenza attorno a me...
la prima volta che me ne accorsi piansi...
era finita un'altra fase della mia vita, niente più sogni o fantasie dovevo affrontare la realtà...
e così con naturalità e senza finzioni o artifici nn ho più pensato a te.
Non ti amo più principessa...
nn fare il broncio eh, lo sai che ti voglio bene e te ne vorrò lo stesso per sempre.
Nn è stata colpa mia se mi avessi aiutato forse...

Basta per ora niente più favole, niente più Principini e Prinicipesse, niente più Ginevre e Lancilotto...
domani poi chissà...

"Oh my princess here i'm for you
tell me why you left me alone tonight
everibody is on the floor
but i don't see your face anymore...

I'm searching for Ginevra
Ginevra is my life
my weapon is the music
the rhythm of the night
i'm searching for Ginevra
Ginevra isn't on the floor
searching for Ginevra o mio amor..."

Sono le 0:26 e ancora nn ho fatto nulla.

Qualche giorno fa su un blog qui sopra ho letto un testo di una canzone di Bennato, si lo so nn piace neanche a me come cantante ma questa canzone ha un perchè, oggi è il 24 Settembre no?

Così l'ho scaricata la canzone.
Quanti CD che ti ho fatto e regalato ricordi?
Chissà se li tieni ancora in bella vista nella tua stanzetta, chissà se li senti ancora ogni tanto.
Tutte quelle belle copertine che ti creavo al PC con le tue fotine, con le nostre fotine, con le torte, i cuoricini o gli alberelli di Natale.
Certo nn sempre le mie selezioni a fritto misto soddisfacevano i tuoi gusti musicali ma ne rimanevi sempre entusiasta e felice, c'era sempre un CD insieme al regalino del momento.
C'era sempre un CD per il tuo compleanno, per Natale, per San Valentino...
mi spiace ma domani nn ti arriverà nessun CD per posta, stavolta nn te l'ho fatto mi sono ricordato tardi o forse nn ho voluto ricordarmelo.
Te l'avrei messa come prima traccia questa canzone, in fondo Bennato canta del compleanno di una bambina con grande dolcezza...
"Buon Compleanno Bambina" s'intitola la canzone.

Sono le 0:50, ecco ho deciso ha vinto Mariolino...

"...buon compleanno bambina
oggi tu sei la regina
regina di nessun re
la più importante che c'è
...e tu regina
più bella che mai
per me sarai sempre bambina
anche se hai, se hai un
anno di più...
buon compleanno bambina...
oh happy birthday to you!"

Mariolino - Coscienza Strafottente 1-0...

e questa parte del testo di Bennato è il mio SMS di auguri per te...
no, non ti telefono, nn serve a niente e poi la coscienza strafottente è impossibile da battere quando gioca in casa...
è troppo forte, ha il suo tifo in casa e nn può fare brutte figure, è un disonore perdere in casa...

ore 1:47 SMS inviato con successo...
nn è neanche troppo tardi baby...
bambina...
no scusa...
principessa...

Buon Compleanno Principessa...
oh happy birthday to you!

P.S. scusate lo sfogo malinconico ma quello di oggi è un giorno strano per me indi portate pazienza.