Nick: ilBuio Oggetto: re:Pedofilia Data: 12/11/2004 0.39.16 Visite: 13
Se per distruggere l'orrore, diventassimo orrendi noi stessi, chi avrebbe vinto noi o l'orrore? La pena, in un paese civile, non dovrebbe consistere nel "male per male", semplicemente perchè ciò educherebbe al male. Sarebbe come dire, non ci sono cose che sono "male" in senso assoluto. E' giusto uccidere l'assassino, castrare il pedofilo. In definitiva, il male può anche essere giusto. E' una via pericolosa, che porta dritto alla guerra preventiva, all'abuso e a tante altre cose. Detto questo, il Ministro Calderoli (se ha detto le cose che riporta l'intervista) è un ignorante madornale (oltre che un pazzo). Quando si parla di "castrazione chimica" i giornali esasperano la notizia (e il ministro, che è per il "colpo di forbici", dovrebbe saperlo). In realtà, la sperimentazione francese riguarda farmaci che riducono e quasi annullano il desiderio sessuale (non molto diversi da alcuni neurolettici, o anche semplici antidepressivi, che sono di uso comune per il trattamento di varie malattie psichiatriche). Nulla di irreversibile, niente a che vedere con i forbicioni, che piacciono al ministro (ma che ha, paura del cazzo?). A ben vedere, quella francese, non è affatto una "pena". E'piuttosto una via di mezzo fra un "trattamento sanitario obbligatorio" (che esiste anche in italia) ed una "misura di prevenzione" (pur'esse presenti nell'ordinamento italiano). E' discutibile come ogni proposta (io personalmente sono contrario, perchè mi pare pericolosa, degradante e perchè pare che non esista nessuna certezza circa l'efficacia anti crimine). Tuttavia, che un ministro della Repubblica ragioni come un qualunque burinaccio da bar dello sport, mi mette parecchia tristezza (e, di questi tempi, motivi per esser tristucci già abbondano). |