Nick: Althusser Oggetto: cara fiorella Data: 20/12/2004 10.1.9 Visite: 62
il mio punto di vista è certamente + vicino al tuo che a quello dell'ipotetico cuozzo o chiattillo, tuttavia, una volta la diversità esteriore era sintomo di un'alterità reale. Nel senso che un abbigliamento diverso dal trend della massa alludeva a pensieri diversi, un approccio di altro tipo alla vita, di critica verso i comportamenti da pecora della maggioranza. Oggi ho l'impressione che ci troviamo di fronte a un inchiattillimento generalizzato e a ognuno è riservato il suo "cassettino" già previsto dal mercato: discotecaro house, metallaro, punkettino, techno, chiattillo da musica commerciale. Mi sembrano solo "facce" dello stesso caleidoscopio. Spesso parlando con qualche soggetto "alternativo" mi rendo conto che la sua diversità è solo presunta e apparente, il mondo che ha ereditato gli sta più che bene e non ha alcun interesse, ne' volontà di cambiare qualcosa. Al massimo si crea l'isola che non c'è per vivere coi suoi simili come se il mondo "esterno" non esistesse. Oh, ma può pure darsi che mi sbaglio. |