Nick: Alex Oggetto: re:ateismo Data: 12/12/2002 21.2.52 Visite: 8
Anche io sono ateo... beh non lo sono da sempre sono cresciuto in una famiglia cattolica e prima di cominciarmi a porre qualche domanda sono passato per 8 anni di catechismo, la parrocchia, l'acr, la prima comunione, la comunione, la cresima.. e anche qualche anno in un associazione vicina alla chiesa, ero tra quelli che aveva 7 in religione... (eh si lo so ci ho messo un po a capirlo) Onestamente non ho mai problemi a dire di essere ateo... a parte a tavola nelle ricorrenze quando tutti i parenti fanno il segno della croce. E nn mi e' mai successo di essere emarginato per questo, ho amici cattolici, protestanti, agnostici e musulmani... per me chiunque e' libero di credere in cio' che vuole, compreso il bau bau. Le religioni (e le chiese) sono per qualcosa di importante... non vorrei che scomparissero. Credo che nel bene e nel male servano a dare una morale alla maggior parte delle persone... E' molto piu' difficile credere nella morale a prescindere da qualcosa di superiore. C'e' bisogno di una razionalita'e di una responsabilita' al di fuori del comune. Pensare razionalmente che qualcosa e' sbagliato e non solo perche' "e' scritto" e' una cosa piu' difficile. Ho cominciato a chiedermi cosa significasse la parola "morale" proprio quando ho avuto la consapevolezza di essere ateo. Ma il mio dubbio e'... se non ci fossero le religioni cosa succederebbe ? COsa riempirebbe le lacune create da questa mancanza? La domanda a dire la verita' non e' puramente ipotetica, non sono molto aggiornato , ma credo che i giovani in chiesa siano sempre di meno... quali valori adotteranno? Quali saranno gli spazi di socializzazione? Da Ateo sono preoccupato della sorte della chiesa e soprattutto degli ex-credenti... :P P.s. Vi suggerisco un bel libro "Alla ricerca della morale perduta" di E.Scalfari Mi ha dato veramente molte risposte...
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