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Nick: Quilo
Oggetto: la mia
Data: 13/12/2002 14.46.17
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Beh Roxanne, man mano che l'organismo si perfeziona diventa sempre più sensibile e, direi, più cosciente. Mica per niente l'aborto è concesso solo entro il 3o mese.
E poi c'è il trauma del parto, che già di norma dev'essere doloroso, figurati senza calotta cranica, quando il medico ti afferra per tirarti fuori.
Io la vedo così: se i genitori non avessero detto che pensavano all'espianto avrebbero fatto più bella figura. Non si può decidere per la vita di un altro. Non si può fare una buona azione a spese di un altro, mai.
Falli nascere perché non ti fidi dei medici, perché hai una speranza che vivano, perché non hai il coraggio di ucciderli, ma non perché pensi di donarne gli organi.
Si potrebbe addirittura ipotizzare che abbiano un accordo di vendita, sai quanti interessi avrà suscitato il caso...
Detto tutto questo, credo nella non interferenza dello Stato. Fornisco il mio pensiero, il mio orientamento, ma sono piuttosto contrario a un intervento che in questo caso dovrebbe essere di imposizione di aborto. Quindi parliamo giusto per confrontarci, ma non ritengo che si possa agire.
