Nick: `Luk4s` Oggetto: re:LaStronzataDellaMemoria Data: 28/1/2003 11.2.22 Visite: 3
Tre cose. Critiche. La prima è una cazzata: Anzitutto, già esiste (più di) un post con questo tema, e se la giornata della memoria ha finito per svangare i coglioni a chi apre il forum di continuo è proprio e anche grazie a chi sovrappone le tematiche. In secondo luogo, hai letto davvero Primo Levi? L'hai letta davvero Anna Frank? Lo sai tu e la tua coscienza. Quello che so è che quelle sono testimonianze molto più sobrie dei nostri post e anche se non importanti per gli altri, importanti per gli scrittori stessi, e tanto basta. E', tuttavia, spudoratamente ovvio che leggere e ascoltare dell'Olocausto è fondamentale, proprio per sapere chi e se odiare OGGI; proprio per sapere chi e quale fede abbracciare DOMANI; proprio per suggerire per cosa e perchè andare a votare DOPODOMANI. E' spudoratamente ovvio che fino agli anni '60 non si parlava di Olocausto, non si parlava di nulla se non di una vaga sensazione di orrore. Non se ne parlava perchè non ce n'era la voglia, ci si vergognava. L'umanità, per una volta, aveva un sentire comune, anzi due: l'umanità ebrea era sotto shock, l'umanità non ebrea era allibita di sè. Ora se ne parla, si festeggia, e, cavolo, ieri, fiaccolate, serate di lettura, manifestazioni silenziose... Il giorno della memoria non stava, insomma, dietro ai nostri monitor, ma nelle pagine di tanti libri inutili, nelle bocche di tanti testimoni inutili, nelle anime di tanti neofiti della storia inutili. Terza critica. La storia. Beh... putroppo le carnecifine sono cronaca, e non storia. E se non fosse così, non ti dovresti mettere a parlare di Israele e Palestina, tu, non docente di Storia, ma cronista come centomila nella tua città. Infine, quanti non-operai hanno votato comunista? E quanti non croati denunciarono lo sterminio serbo di dieci anni fa? E quanti non-palestinesi biasimano Sharon? Concludo dicendo: le cazzate che hai detto sono perdonabili, davvero, posso comprenderne la radice sana che le ha spinte. Ma sono ancora più perdonabili, e quasi AFFETTUOSAMENTE perdonabili, le cazzate dette e fatte cercando di omaggiare IL GIORNO DELLA MEMORIA. Lukas.
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