Nick: MosFerarum Oggetto: re:io sono democratico Data: 6/5/2005 10.49.41 Visite: 35
la monnezza mi indigna, mi indigna di più un uomo ammazzato, mi indigna ancora di più un uom ammazzato a napoli, mi fa ancora più paura la possibilità di essere ammazzato io o un mio familiare. volare troppo alto, potrebbe far perdere di vista i problemi che hanno le nostre comunità. oppure i problemi che hanno nelle bidonville brasiliane, per fare un esempio, sono magiormente meritevoli di compassione e eventualmente, se ce la si fa, di azione, rispetto agli innumerevoli problemi che viviamo noi in prima persona? ecco, per congedarmi, dico: ok provare a creare un movimento pro-popoli soggiogati etc; io invece preferirei un movimento per la legalità in campania. se ci fosse legalità in campania tutti i miei giorni sarebbero più tranquilli; se ci fosse democrazia e libertà in brasile piuttosto che in iraq, sarei con la coscienza più libera, ma è difficile che il mio quotidiano cambi solo per questo. conclusione: non è che non voglio pensarla come dici tu a livello internazionale; tuttavia mi interessa di più quello locale. un dubbio: è ottima strategia per un movimento politico prendersela (anche giustamente) contro i mulini a vento (rectius, gli USA), e volgere l'attenzione a problemi enormi che difficilmente saranno risolti con le parole al vento... ottima strategia perchè così chi prende a cuore queste questioni volta per questo movimento politico, porta acqua a quel mulino (per rimanere in metafora); tanto quel movimento non riuscirà a cambiare nulla; intanto si foraggia di questi ideali facili facili... e si ridimensionano i problemi locali, potendo così distogliere un po' l'attenzione su questi, che peraltro sono più impegnativi perchè oltre alle parole al vento occorre fare fatti concreti... vorrei vedere chi (come mio zio) sbraita contro bush (e che ce vò) risolvere il problema degli inceneritori... avrebbe voglia di parlare, e parlare e parlare e parlare...
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