Nick: De_Rossi Oggetto: soluzione.risultati Data: 27/3/2003 9.48.26 Visite: 14
Vi rammento che la classifica andava compilata attribuendo un punteggio da 1 a 6 ad ogni personaggio della storia, dove 1 sta per maggior responsabile e 6 per minor responsabile della morte della signora. Forse qualcuno ha fatto un po di confusione ma l'ordine in cui poi ha messo i personaggi ha chiarito come la pensava. Dunque,la scelta di inserire un pazzo in questa storiella non è affatto casuale anche se non voluta per identificare nell'omicida una persona diversa dalla normalita'. Comunemente si e' portati a pensare che i pazzi, per via della loro condizione non abbiano responsabilita' (infatti molti di voi avete risposto: pekkè e' pazz) per gli atti che commettono mentre la discriminante non e' la responsabilita' delle azioni ma la pena eventualmente comminata loro. Impunita' e responsabilita' anche in questo caso sono assolutamente distinte. Restare impuniti non significa non essere responsabili. Si tratta di un gioco che permette di tracciare una valutazione delle persone che vi partecipano. Ovviamente quanto piu' se ne discute (l'idale sarebbe stato farlo ad una tavola rotonda) piu' particolari emergono sul modo di pensare, le attitudini, la morale , l'etica e l'atteggiamento verso le ingiustizie di ogni singolo partecipante e il fatto di aver chiesto di fare una classifica era solo un modo un po' subdolo per portare a esprimere delle valutazioni strettamente personali proprio di ordine etico, morale o quant'altro ad ognuno. Diciamo subito che non esiste una graduatoria di responsabilita' nella morte della signora. ******************L'unico responsabile e' chi ha commesso il fatto , quindi: il Pazzo.************* Le altre persone hanno responsabilita' diverse che possono essere valutate con criteri soggettivi a seconda del proprio vissuto, dei propri valori. Inoltre quanti avranno dato per scontate molte cose, come ad esempio che la Moglie sia stata dall'amante ed abbia scopato (non era precisato nel racconto e forse il fatto che l'amante CORUM gli ha negato i 10€ e' perche' la signora non gliel'ha data, magari in preda ai sensi di colpa....... ) fatto questo non irrilevante per dare dei giudizi o meglio per farsi delle opinioni (differenza sottile ma fondamentale se si tratta di condannare ad una pena) oppure che tra marito e moglie non ci fosse dialogo o ancora che anche il marito avesse una o piu' amanti e che con la scusa del lavoro si assentava (sarebbe un classico). Lo spunto per questo giochino e' nato quando ho letto la scaramuccia tra Musica e Dandy. Il senso dell'esperimento era quello di volerci riportare ogni tanto alla valutazione dei fatti oggettivi nell'esprimere i nostri giudizi, in quanto altri tipi di valutazione sono naturalmente condizionati dal nostro modo di essere e di pensare e pertanto non possono essere delle verita', ma solo un modo di vedere le cose, meritevole di attenzione e comprensione ma che non deve avere la pretesa di incontrare l'unanime consenso. P.s. So perfettamente che tutto cio' che ho scritto e' scontato, ma forse e' proprio questo il limite, sono talmente scontate che scordarselo e' facile e normale. Ernesto De Rossi 3a Elementare  |