Nick: buendia Oggetto: re:proprio per p_ escobar Data: 29/3/2003 1.55.41 Visite: 12
a parte che kerouac si scrive proprio kerouac e non keruac (uac uac uac aggiungerei con la mia voce da paperetta spennata e nana) ma tu non eri quello che..."scherzi? io ò-dio la beat generation!!!" bah. mi stupisci sempre piu'. punto e a capo. stanotte non ho chiuso occhio e mia madre mi ha esaminato proprio l'occhio spento da orata surgelata e spacciata per pescata di fresco dei mercati generali. sono quassu' nell'internetland, perchè la mia cazzimmosa sorella minore ha portato il suo cesso a pile e mi guarda in tralice se vede che sono in chan. cazzo sto meditando un fratricidio. mia madre russa forse peggio di te. poverina è cosi' stanca! e io? io ho mangiato una pizza in circa tre quarti d'ora, cazzo. mi si irrigidiva come uno stoccafisso ogni minuto che passava ma dovevo mangiarla anche se sembrava una piadina romagnola fatta in abbruzzo. perchè mia madre mi controllava e perchè poi c'avevo una cavolo, si, proprio una cavolo di fame... che tristezza ieri notte. il mio letto era una prateria devastata dagli yankee, io un cavallo indomito. non cascavo a terra dall'eta' di 9 anni ma ieri notte ho dato una botta tremenda col mio culo superpiatto, proprio li', dove c'ho un livido che mi fa spavento anche solo a guardarlo. pero' mi piace da morire sapere che ce l'ho e tu sai perchè. oggi poi avrei voluto cancellare quei minuti indecenti trascorsi al telefono. non avercela con me. cosa c'entro io coi tuoi problemi? non ti capisco perche' non li vivo sulla mia pelle ma se tu sei triste o sei felice io posso almeno respirare i tuoi umori anche solo come fumo passivo. se non puoi darmi altro dammi almeno il rispetto che chiunque meriterebbe. forse che non ho avuto il privilegio di vederti piangere e stare male, forse che non ho percepito la tua tensione? ma se a te ci tengo come non posso negare non sono in una posizione comoda. e comunque la mia scelta e' di restare e di non andare perche' so che se non sono insostituibile almeno in qualcosa posso esserti d'aiuto. credi che un giorno potrei rinfacciartelo? no, non crederlo. sono io a volerlo, e saro' sempre io a vedermela con le mie insicurezze, con quel soffio gelido che nasce da te e mi passa da parte a parte. io avro' la forza che mi sara' necessaria per accettare i tuoi silenzi anche quando saranno lunghi e pesanti, io non ti abbandono, io non prendo la porta e vado via, io resto anche con la faccia nella neve fredda, perche' se tu mi vuoi accanto io avro' un cuore caldo e sangue bollente. io ti prendo come sei perche' quello che sei e' quello che voglio. e tu non devi fare altro che credermi; lo so che per te non e' facile ma e' certo che ci riuscirai. cos'altro dirti. non lo so. forse potrebbe bastare. un bacio. anzi, tanti baci. |