Nick: lucas76 Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: parlando di Cuba Data: 30/8/2005 16.15.1 Visite: 63
Parlando di Cuba mi preme un po' fare alcune considerazioni. Premetto che ero, sono e forse saro' di sinistra per sempre, ma Cuba e' un paese che se non lo vivi a fondo e non condividi con gli stessi cubani talune situazioni non puoi darne giudizi credibili. Al di la' del fatto che conosco un po' la america latina,ma da quasi 3 anni oramai faccio la spola tra Napoli la Havana e poi Camaguey per questioni amorose, felicemente accoppiato con una cubana, no mignotta no approfittatrice no ignorante come un po superficialmente vengono considerate le femminucce li' giu'. Se e' vero che esistono e anche un po' colpa nostra e dico nostra parlando degli italiani che hanno un po infettato con il loro modo di fare turismo un posto che fino agli inizi del novanta se ne sbatteva un po di tutti, ma cmq non e' questo a cui mi riferisco riguardo le mie considerazioni, ma piu' al fatto che nel paese del barbudo le cose non vanno affatto bene, e se pure i bastardi americani avessero la colpa dell'embargo, lui e tutti i suoi manipolati servi non muovono un dito per cercare un compromesso. Certo' fidel e' fidel e di carisma ne ha da vendere, ma gli auguro ben presto che vada a finire sottoterra, e che dopo di lui possa cuba entrare anch'essa nel ventesimo secolo. poi non mi venite a raccontare le balle degli ospedadali della educazione, se pur decentemente efficienti rispetto allo scempio latinoamericano non giustificano gli abusi a cui sono sottoposti perennemente gli stessi "CUBANI" Scusate lo sfogo
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