Nick: diavolo29 Oggetto: IL VERO REGIME ............... Data: 3/12/2005 16.27.31 Visite: 268
Silvio Berlusconi ha dichiarato che nella malaugurata ipotesi in cui la sinistra vincesse le elezioni politiche, in Italia si instaurerebbe un regime. Ecco una dichiarazione che mi piacerebbe fosse sviluppata e diventasse patrimonio di tutti leaders (punte, mezze punte, mediani e difensori) del Centro Destra. Perché, al di là delle solite reazioni isteriche dei sinistri, la dichiarazione di Berlusconi rappresenta in modo semplice e diretto la realtà: in Italia senza il Governo Berlusconi saremmo al regime, ad un regime sinistro. Facciamo, infatti, un piccolo excursus sulla nostra società e vediamo come l’elettorato del Centro Destra – maggioranza o, mal che vada, pari a quello sinistro – sia rappresentato solo in Parlamento e al Governo. Il Quirinale è occupato da un anziano signore proveniente dal Partito d’Azione, che ha fatto carriera nella burocrazia, che non si è mai sottoposto al giudizio degli elettori, le cui prestazioni governative ci hanno rifilato la concertazione, l’euro, l’eurotassa, l’irap (questi ultimi tre punti in complicità con Prodi) e che è stato il ministro del tesoro di un governo che aveva in organico ministri comunisti. La magistratura: è pleonastico rammentare le mille e mille decisioni di sinistra premiate ultimamente anche con una onorificenza musulmana. La scuola dove in cattedra sono saliti tanti di quelli che negli anni settanta le scuole le occupavano, portando e cercando di trasmettere le loro frustrazioni e le loro ideologie. La stampa, la televisione, l’informazione in genere è suddita di una sinistra dalla quale si aspetta elargizioni e contributi. L’imprenditoria italiana (quella che "fa notizia" e debiti) è schierata con chi promette loro rottamazioni e sgravi per far fronte alla incapacità imprenditoriale: e tali promesse arrivano da sinistra. Il sistema bancario è ormai nelle mani di manager che fanno disciplinatamente la fila per votare "miss ulivo" rilasciando dichiarazioni da "libro Cuore" sull’etica del credito (chiedere ai bancari per sapere come poi applicano simili teorie). Se si aggiungesse anche il potere legislativo ed esecutivo saremmo al regime. Che poi sarebbe un regime da operetta (senza offese per le operette) è un altro paio di maniche, ma che farebbe danni enormi è una circostanza acclarata dalla volontà di accontentare tutti i clientes che possono portare voti, così elargizioni direttamente dalle nostre tasche ai guitti di regime, agli immigrati (magari concedendo loro il voto), ai peggiori sfaccendati dei centri sociali, alla stampa che non vende ed è in perdita, ripianata con i nostri soldi, così come le grandi industrie incapaci di rinnovarsi e di proporre prodotti nuovi. E’ il regime che oggi non c’è, verrebbe da costoro imposto con una cappa che ricorderebbe molto l’est europa sotto l’unione (nomen est omen) sovietica. Un regime che, tra l’altro, perderebbe tempo nello smantellare le riforme approntate dal Governo di Centro Destra che, pur nel silenzio di una informazione finta libera, continua a produrre provvedimenti, come il Fondo Hight Tech per le PMI nel sud che stanno portando l’Italia alla ripresa economica , contrariamente alle previsioni dei sinistri iettatori profeti di sventure mai arrivate, tagliando le spese superflue e clientelari e riducendo le tasse. E’ bene quindi ricordarci costantemente di quel che è la sinistra di governo: tasse, sperperi, clientele. Se la conosci, la eviti. |