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Nick: mir
Oggetto: Bocca, Napoli e i napoletani
Data: 18/2/2006 14.40.37
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Oggi sfogliavo il libro del signor Bocca "Napoli siamo noi" da FNAC.
Il primo capitolo era un racconto di un suo arrivo a Napoli a Capodichino.
Prende un taxi.
Il tassista che non fa partire il tassametro (mai capitato in 34 anni ma forse perchè non sono "forestiero") e le sue considerazioni sulla tangenziale: luogo di morte per agguati e di furto per gli scippi (mai sentito).
Ho dovuto chiudere il libro.
Quando sono io, o qualche altro napoletano, a parlare male di Napoli, passi pure.
Ma mi è sempre salito il sangue agli occhi quando a parlarne male è un esterno.
Per me esterno è pure uno di Dentecane (provincia di una cittadina chiamata Avellino).
Ieri sera passeggiavo per quello che è il mio quartiere di origine: Chiaja.
E vedevo tutti sti chiattilli (non so se si dica più così ma credo mi avete capito) fuori al "66" o davanti a "Cimmino" e non potevo non pensare che se loro sono Napoli io non so più dove sono nato.
Quando io ero adolescente c'erano i ricchi, gli arricchiti, i borghesi e la povera gente.
Oggi c'è sto mare di gentucola che fa di tutto per essere in "un" modo. Non importa di dove sei ma devi avere le Nike, un cellulare cazzuto, il gel in testa e nessuna idea originale.
Ma forse questa è evoluzione o globalizzazione o entrambe le cose.
Vabbè.
Passo per via Scarlatti. C'è un mimo fermo in una posizione. E' bravino, mi ricorda un po' gli Champs Elysees. Pesco dalla tasca 50 centesimi e glieli do.
Subito dopo passa una banda di ragazzi. Hanno fatto filone.
Iniziano a rompere l'anima a sto povero cristo.
Uno gli lancia una pallina di carta nell'occhio.
Lui non fa una piega.
I ragazzi se ne vanno.
Io ritorno lì e gli do un altro euro.
Essere qualcosa, prendere posizione, la dignità, la coerenza, le radici, la memoria, un segno nel tempo.
Signor Bocca, per vendere libri sulla mia città dovrebbe rinascerci perchè dall'esterno lei ne gratta solo un po' di intonaco.
E francamente mi fa girare le palle anche questo.
http://www.librando.net
Perchè io valgo.... quindi se vi incontro datemi il resto [cit.].
