Nick: Viola* Oggetto: Meno figli al Sud Data: 6/3/2006 10.25.27 Visite: 441
è ufficiale: il nord ci ha superati. ebbè, è normale diranno tutti. nono, ci ha superati nell'unica cosa in cui avevamo il primato: la natalità. la campania è stata sempre la regione con maggior numero di figli, adesso è stata scavalcata dal trentino. essì, proprio i montanari a quanto pare sono più prolifici di noi, basta simpatici scugnizzi napoletani, avanti i piccoli alpini (questo per rifarmi ai luoghi comuni, ma ci siamo capiti). la tendenza x il sud è sempre più al ribasso. motivi? chiaramente il reddito procapite molto più basso, la situazione di precarietà prolungata quasi fino all'età della pensione (a volte senza quasi), e poi un'altra cosa. è emerso che tra i motivi della denatalità al sud ci sia anche il fatto che gli uomini sono scarsamente collaborativi. in sintesi: non si sprecano a fare una mazza. e questo certo non invoglia una donna a mettere più di un figlio al mondo. se andate all'estero penso che la differenza vi salterà agli occhi, ad esempio su una spiaggia: il padre straniero in genere gioca con i bimbi, gli dà da mangiare, li prende in braccio se piangono, in laternanza con la madre. il padre italiano (in maggioranza del sud) è quello che sta stravaccato sotto al'ombrellone a leggere la gazzetta dello sport, fregandosene pure se i figli si stanno scannando. in sintesi: è vero che siamo discretamente inguaiati sul piano del lavoro, è vero che forse moriremo precari, ok. ma se anche uana donna volesse fare un atto di coraggio e dare fiducia al destino mettendo al mondo un bambino, almeno che le si dia una mano. altrimenti la voglia passa, ve lo assicuro. pare che il mutamento sociologico sia in atto da parecchio. però quanto è lento al sud, mamma mia. I fought in a war, and I left my friends behind of me. |