Oggetto: re:Meno figli al Sud
Data: 6/3/2006 11.52.34
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i figli, una grande rottura di cazzo.
Dicono che le limitazioni di libertà che un figlio piccolo ti comporta, siano ripagate dalla gioia di averlo.
Parole di genitori (e io non lo sono) dunque non le condivido affatto.
Vedo solo nel complesso :
1) Dolori della donna negli ultimi 4 mesi di gravidanza
2) Migliaia di euro spesi per vestitini che dopo 3 mesi non serviranno ad un cazzo e che incrementeranno le economie della chicco e della prenatal
3) Visite ginecologiche a volte inutili e con mazzettoni di biglietti verdi che vanno via.
4) Cure continue, non dormi la notte, addio bel sonno, addio uscite, la tua ecomia si restringe
5) Iniziano le rinunce ai tuoi divertimenti (a patto che non guadagni 10000 euro a mese) e che hai nonne che non si rompono i coglioni a mantenerli.
Mi chiedo ma i criaturi che nascevano 500 anni fa, vivevano e crescevano forti senza tutte le attenzioni inutili di oggi, anche lo stesso parto era un qualcosa di naturale.
Qual è la voglia (naturale) di fare un figlio in un mondo (artificioso)?
maniata ad una zizza appesa...
