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Nick: Franti
Oggetto: By Blog
Data: 13/3/2006 12.54.5
Visite: 31

Berlusconi nelle sue numerose comparse in tv vuole solo giornalisti compiacenti e non tollera giornalisti che lo incalzano con la domande.

"Io invece vorrei che lei mi chiedesse".
"Le regole le faccio io."

Questo e' il messaggio di Berlusconi.
Ha accettato l'intervista? Deve rispondere alle domande - ed ovviamente criticarle se pensa che non siano adeguate.
E' inaccettabile in un paese che voglia rimanere democratico che il capo del governo dica ad una giornalista - per quanto "faziosa" - "le dico io cosa domandarmi," e poi andarsene non senza lasciarsi andare ad una minaccia di stile mafioso ("macchia nella sua carriera").
Un messaggio non troppo velato a chiunque voglia intervistarlo in futuro - un vero e proprio abuso di potere.

A coloro che si lamentano tanto dell'atteggiamento di Lucia Annunziata, avete mai visto un'intervista televisiva ad un politico fatta in Francia o nel Regno Unito?
Avete mai visto le interviste di Hardtalk della BBC? In confronto l'Annunziata era una lecchina, ieri.
Se l'intervistato tenta di svicolare e di prendere per il naso, l'intervistatore lo rimette al suo posto con due parole secche che non prevedono replica.
I giornalisti provocano, mettono in difficoltà, fanno domande scomode, insinuano dubbi negli spettatori e nei lettori.
I commentatori e chi fa interviste persegue il dubbio metodico e nessuno più di un giornalista che rivendica posizioni contrarie al politico intervistato sarà in grado di scoprire il suo gioco e di metterlo in contraddizione.
Questo è giornalismo.
E se lo dovrebbero ricordare per primi i giornalisti stessi.

Come nel primo giorno di presidenza europea, nel semestre che toccava all'Italia, Berlusconi ha perso immediatamente le staffe davanti a chi, anche per dovere professionale, non gli ha lasciato fare il solito comizio ed i suoi comodi televisivi.
Al di la dei suoi contenuti politici (ma quali, poi?) è un collerico, parla solo per slogan, non ha le caratteristiche necessarie per guidare un paese moderno e civile in modo democratico ed è schiavo del suo culto di se stesso e della sua mania di "apparire".

Il Cavaliere ha perso le staffe: é come il bambino a scuola che ha studiato solo una lezione e pretende che la maestra lo interroghi solo su quella.
Senza il circo mediatico delle sue TV e i giornalisti genuflessi alla Vespa si impappina e perde le staffe

Ormai i giornalisti, i magistrati o chiunque altro si permetta di avere idee proprie e le esprime viene accusato di essere estremista.
Fai domande scomode, che non piacciono al padrone? Non sei un giornalista serio, sei un estremista di sinistra e vieni paragonato quasi a un terrorista. Sei un magistrato e indaghi con coscienza sul padrone degli italiani senza farti intimidire? Sei una toga rossa e via così.
Praticamente chiunque contraddice o la pensa diversamente da sua maestà non ha il diritto di esserci perchè è di parte.
Ma essere di parte vale solo per chi è di sinistra?
Per chi è di destra o per chi è leccaculo, per loro non vale la parzialità?
Fa paura questo clima intimidatorio che si respira sempre più forte in questo Paese, dove quell'uomo che si crede un dio in terra (e purtroppo molti glielo fanno credere) con il suo sorriso falso nei suoi comizi sparge dittatura travestita da finto liberismo.

La libertà di chi guarda un programma televisivo sta nel cambiare canale se non gli va bene oppure di continuare a seguire con le regole che impone l'intervistatore. La libertà di questo personaggio moralmente discutibile sta nel decidere le domande per stabilire le risposte. E' un sistema squallido. E questa gente ci governa.

Credo che Berlusconi sia l'effetto, non la causa dei nostri problemi.
Un giorno, in un lontano futuro, chi studierà questo periodo storico, si stropiccerà gli occhi leggendo i dcumenti, le notizie, visionando i filmati e si chiederà stupito come sia stato possibile che una consistente parte di popolo, erede di una tradizione letteraria, artistica, scientifica di livello mondiale, sia potuta cadere così in basso.

In ogni caso ieri ci siamo risparmiati 13 minuti di cazzate.

Nick: OCUSUTORE
Oggetto: odio odio odio
Data: 4/8/2005 17.48.58
Visite: 205

guardate il pelo negli occhi degli altri ignorando il vostro albero maestro!