Nick: MosFERRARI Oggetto: re:paradosso Data: 6/4/2006 19.45.0 Visite: 9
si è iscritta una certa bubuanto, è roba toya? cmq la bonino, diciamo che chi fa politica in partiti che non contano nulla, la fa evidentemente perchè ci crede e non per arricchirsi o per altri interessi personali, e questo è già un merito. ma non voterei un partito che esprime un'esigenza sola, quella della laicità dello stato. cioè, mi sembra troppo settoriale. tipo, votare per i pensionati. la società è complessa, quindi anche i partiti devono farsi carico delle varie espressioni della società. certo lo stato italiano pende un po' troppo dall'altro lato del tevere, ma innanzi tutto questo non è che sia un male in senso assoluto: ci sono impostazioni cattoliche dal mio punto di vista ampiamente condivisibili (e altre no). anche la costituzione è frutto di tre anime: cattolica, socialista e liberale, eppure non mi sembra sia sbilanciata. lo sarebbe se una di queste tre componenti fosse troppo predominante. concludendo: proprio il fatto di coler essere trasversali, proponendo l'ideale di laicità ai simpatizzanti di tutti gli schieramenti, mi porta a dire che sono portatori di interessi troppo specifici. inoltre i radicali hanno fatto il pendolo alla mastella, passando da uno schieramento all'altro. infine ho sentito la bonino scagliarsi contro i notai con argomenti che dire demagogici è poco. massimo rispetto per la bonino, donna di carattere e intelligente; invece croce nera per l'ideale politico radicale. |