L'IDEA
OMOSESSUALITÀ LESBO: ULTIMA FRONTIERA
Raccontare senza ipocrisie l'altra metà del mondo. Questa è l'idea da cui sono partiti gli autori, o meglio, le autrici del serial. Si, perché "The L Word" non è soltanto la prima serie TV sull'omosessualità al femminile, ma è anche interamente ideato, scritto, diretto e prodotto da donne dichiaratamente lesbiche. "Quello che voglio è raccontare grandi storie che appassionino la gente" - ha dichiarato Ilene Chaiken, deus ex-machina della serie - "La sfida è mostrare l'universalità delle nostre vite e far vedere cose mai viste prima sullo schermo". Già, perché secondo gli autori l'universo femminile è complesso e ramificato e ormai è impossibile dividere semplicisticamente il mondo in lesbo ed etero, tenendoli su due binari paralleli: bisogna metterlo in mostra nella sua interezza e nelle sue interazioni. Emblematico in questo senso il gioco di parole del titolo del serial, "The L Word", dove la lettera L (che sta per Lesbian, ma anche per Love, Lies, Los Angeles, e...) è quella che manca al mondo (world) per essere "completo".
ED E' SUBITO CULTO
In genere è molto difficile che un telefilm sollevi troppo interesse o faccia discutere ancora prima che venga messa in onda una sola puntata. Bene, "The L Word" è cominciato a diventare un fenomeno di costume mesi prima che venisse girato: il cast non era ancora definitivo quando sul Web già erano spuntati decine di gruppi di discussione e siti amatoriali. Ma l'idea di partenza da sola non può mai bastare. Per rendere un progetto un successo reale servono storie che funzionino, come quelle uscite dalle penne di Rose Troche e Guinevere Turner, già regista e attrice-sceneggiatrice di "Go Fish" (pellicola cult sul mondo gay), che hanno riformato la premiata ditta in occasione di "The L Word", diventato in poco tempo manifesto dalla comunità lesbica internazionale.
UNA SFIDA DIFFICILE E "IMPORTANTE"
Le tematiche forti (inseminazione artificiale, coming out, ecc...) ma anche l'ironia e l'efficacia dei dialoghi (mai banali) sono infatti le caratteristiche vincenti del serial. Trasmesso per la prima volta dal canale americano Showtime - che nel 2004 ha rischiato di tasca propria con un telefilm ritenuto troppo azzardato, "The L Word" è giunto alla sua terza stagione, ripagando con gli interessi l'investimento iniziale del network.
Mandato in onda in decine di paesi - tra cui Gran Bretagna, Olanda, Francia, Danimarca, Israele, Cina, Brasile, Giappone e Sud Africa - "The L Word" ha fatto scalpore ovunque sia stato trasmesso, spesso scandalizzando per le scene di sesso saffico, ma ancora più spesso facendo riflettere sulla condizione omosessuale.
http://www.la7.it/the_l_word/lworldSoggetto.shtml?24
qualcuno di voi lha visto?
cosa ne pensate?

Credo nelle coincidenze.