Nick: crowblack Oggetto: La memoria in fumo Data: 12/5/2006 15.59.9 Visite: 250
Droga: troppi spinelli mandano in fumo la memoria Uno studio pubblicato sulla rivista "Neurology" evidenzia che gli habituè dello spinello vanno incontro a deficit cognitivi, defaillance della memoria e difficoltà nel mantenere l’attenzione, rallentamento della capacità di riflettere, nonché ridotta fluidità del linguaggio. Invece per i fumatori occasionali che non hanno fumato marijuana più di 20 volte in tutta la loro vita, ha rilevato Lambros Messinis, che ha diretto lo studio presso il dipartimento di neurologia presso il policlinico universitario di Patras, in Grecia, le capacità cognitive sembrano al riparo dagli effetti deleteri dello spinello. Questo non è il primo studio in cui si tenta di verificare gli effetti della cannabis sul cervello, ma finora non si erano ottenuti dei risultati veramente significativi, soprattutto perché i presunti effetti scovati erano sempre troppo blandi per riconoscere la marijuana rea di attentare alle capacità cognitive. I ricercatori greci si sono dunque concentrati sullo studio di fumatori pesanti di spinelli, fumatori di lungo corso, confrontandoli con consumatori occasionali di marijuana e che non avevano fumato spinelli negli ultimi due anni prima dello studio. Con l’intento, dunque, di vedere l’effetto di un consumo eccessivo di marijuana, gli studiosi hanno coinvolto 20 persone dai 17 ai 49 anni che avevano fumato per dieci anni almeno quattro spinelli a settimana; 20 coetanei che avevano fumato per circa cinque anni la stessa quantità di marijuana; 24 individui coetanei che avevano fumato almeno uno spinello nella loro vita e un massimo di 20 spinelli di cui l’ultimo acceso non più recentemente di due anni prima dello studio, considerandoli consumatori occasionali. Nessun partecipante faceva o aveva fatto uso di altre droghe. Gli esperti hanno sottoposto il campione, cui era stato chiesto di astenersi dallo spinello per almeno 24 ore, ad una serie di "esamini" per passare al vaglio i vari aspetti delle loro proprietà cognitive. E’ emerso che le performance per la prontezza nel prendere decisioni sono ridotte del 70% nei fumatori di lungo corso, del 55% in quelli di medio corso, dell’8% nei fumatori occasionali. Nel test di memoria i fumatori fedeli allo spinello per dieci anni hanno mostrato considerevoli defaillance mnemoniche ricordando solo 7 su 15 parole (ovvero meno della metà) presentate loro in una lista. I fumatori di medio corso ricordavano mediamente 9 parole su 15, gli occasionali 12 su 15, ovvero quasi tutte come ci si aspetta da un individuo medio. "Abbiamo trovato che più a lungo si è fumata la marijuana – ha dichiarato Messinis – maggiori sono gli effetti deleteri riscontrati sull’abilità di apprendere e ricordare nuove informazioni". Rimane da capire se questi effetti siano reversibili cessando il consumo di cannabis e se lo spinello abbia effetti più deleteri sui giovanissimi, ovvero adolescenti che sono in una fase critica del loro sviluppo. Quel che si evince con certezza da questo studio – ha concluso Messinis – è però che un uso pesante e prolungato ha effetti significativi sulle capacità cognitive del fumatore. http://www.neurology.org/cgi/content/abstract/66/5/737 Non piangere se non puoi vedere il sole perchè le lacrime ti impediranno di vedere le stelle. |