Nick: *banShee* Oggetto: uomini & donne & gay & lesbiche Data: 15/5/2006 12.16.44 Visite: 232
spunto scaturito da un post piu' in basso: un bambino che usa erroneamente il termine "lesbicO" e, meno erroneamente, il termine "menato". in alcuni ha scatenato ilarità. a me ha fatto rabbrividire, onestamente. e mi ha fatto rabbrividire ancora di piu' il fatto che una cosa del genere abbia fatto ridere. tralasciando il criaturo in questione che magari a 7 anni non sa nemmeno ancora come si si concepisce un bambino. io mi sono ritrovata a sperimentare in prima persona l'ignoranza e i pregiudizi di gran parte delle persone di un paio di generazioni fa, nel caso specifico i miei genitori (ebbene si'. infatti io sostengo di essere stata adottata, perche' non è possibile che sia uscita da loro due). qualche tempo fa parlavo di un mio amico a tavola e dissi la parola "gay" riferita a lui. a mia mamma stava venendo una mossa, perche' avevo ADDIRITTURA detto la parola gay avanti al mio fratello settenne. "quello poi puo' restare shockato". ... cioè, ma a che età un bambino dovrebbe sapere che esistono etero e omosessuali? quando, arrivato a 14 anni, incapperà in un amico/a del suo stesso sesso che ci proverà? ma che cazzo ci vuole a far vedere al proprio figlio la realtà COM'E', e non come "dovrebbe essere" nella testa di quei genitori ai quali dire che magari il figlio potrebbe diventare/essere gay equivale a dire (per loro) che potrebbe diventare/essere handicappato o un assassino. e poi si parla di omofobia e di discriminazione. e di non accettazione degli omosessuali. ma grazie al cazzo: al momento dell'adolescenza tuo figlio scopre che invece di essere attratto da victoria delle spice girls, si eccita guardando beckam. e tu gli hai sempre insegnato (anche se non a parole) che "ah ah ah, non si fa! ricchione cacca! ti do' le tottò!". è ovvio che lui si darà un pizzico sulla pancia e fingerà di farsi piacere le donne. e arrivato a quarant'anni finirà col tradire la propria moglie con l'idraulico.
*banShee* |